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vorei provare a racontare la storia partiggiana

Francesca Trasforini

Una donna della provincia ferrarese racconta le vicissitudini e le difficoltà della sopravvivenza dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943.
Estremi cronologici
1943 -1952
Tempo della scrittura
1987 -1987
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
9 pp.
Collocazione
MG/T2
Soggetti
Antifascismo Antifascisti Bombardamenti Bombardamenti aerei Contadini Fuga Guerra mondiale 1939-1945 Militari Militari tedeschi Nazisti Partigiani Rastrellamenti Razionamenti Resistenza Solidarietà
Parole chiave
COOP. Il sentiero della memoria Renitenti

[...] Sono partito da Bolognetta

Fortunato Di Fresco

Il diario si compone di due quaderni. Nel primo l'autore racconta quando viene arruolato nell'esercito e da Bolognetta, paese siciliano, viene mandato a Brescia. Qualche mese dopo viene proclamato l'Armistizio e Fortunato si trova a vivere tutte le contraddizioni di un esercito allo sbando, con la paura di essere deportato in Germania. Fugge sulle montagne dove viene accolto da una famiglia che aiuta i partigiani e dove rimane fino alla fine della guerra. Nel secondo quaderno che parte dall'8 settembre 1943 narra episodi già raccontati nel primo che ricorda a distanza di 50 anni.
Estremi cronologici
1943 -1995
Tempo della scrittura
1995 -2000
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Dattiloscritto: 2
Consistenza
30 p.
Collocazione
DP/21
Soggetti
Armistizio dell'8 settembre <1943> Carceri Fascismo Fuga Guerra mondiale 1939-1945 Lavoro Partigiani
Parole chiave
Caduta del fascismo

Una triste fortuna

Luciana Bacchiocchi

Una donna omaggia la memoria del padre con la sua testimonianza della Seconda guerra mondiale. L'Università di Bologna, dove entrambi i suoi genitori lavorano, è in quel periodo un luogo estremamente pericoloso, essendo frequentato assiduamente sia da partigiani che da militari tedeschi ed italiani. Il padre, con la sola colpa di frequentare anch'egli l'Università per motivi lavorativi, sarà costretto a subire numerose vessazioni.
Estremi cronologici
1944 -1944
Tempo della scrittura
1995 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
4 pp.
Collocazione
MG/T2
Soggetti
Antifascismo Antifascisti Arresto Bombardamenti Esecuzione capitale Fascisti Fuga Guerra mondiale 1939-1945 Militari Militari italiani Militari tedeschi Mutilati di guerra Nazisti Partigiani Prigionia Tortura Università
Parole chiave
Brigate nere COOP. Il sentiero della memoria Fucilazioni Perquisizioni Università di Bologna

La mia guerra

Rossana Bonvicini

Una donna bolognese ricorda la sua giovinezza. La storia inizia a 11 anni con la dichiarazione di guerra del 1940 e si conclude a 16 con la liberazione di Bologna, narrando le vicende che hanno portato la famiglia alla salvezza.
Estremi cronologici
1940 -1945
Tempo della scrittura
1990 -1990
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
8 pp.
Collocazione
MG/T2
Soggetti
Antifascismo Antifascisti Bombardamenti Bombardamenti aerei Combattimento Esecuzione capitale Fascisti Fuga Giovinezza Guerra mondiale 1939-1945 Mercato nero Militari Militari italiani Partigiani Resistenza Sfollati Solidarietà
Parole chiave
Brigate nere COOP. Il sentiero della memoria Sfollamento

Il sentiero della memoria

Leone Bertocchi

Un uomo ricorda come nell'ottobre del 1944, grazie ad un colpo di fortuna, sia riuscito a scampare ad un rastrellamento che avrebbe potuto costargli la deportazione.
Estremi cronologici
1944 -1944
Tempo della scrittura
1995 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
4 pp.
Collocazione
MG/T2
Soggetti
Fortuna Fuga Guerra mondiale 1939-1945 Militari Rastrellamenti
Parole chiave
COOP. Il sentiero della memoria

Alcuni brevi ricordi di vita vissuta nel 1942 - 1945

Teodoro Cortesogno

Apprendista e poi operaio dell'Ansaldo di Genova, l'autore viene assegnato al reggimento Autieri di Firenze, essendo in possesso della patente di guida, acquisita preventivamente per evitare l'arruolamento in Marina. Farà la staffetta tra Firenze e la Fiat di Torino - per rifornire l'officina - fino all'armistizio dell'8 settembre. Dopo un periodo da renitente si unirà poi ai primi nuclei partigiani in costituzione della Val Bormida.
Estremi cronologici
1942 -1945
Tempo della scrittura
1995 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Allegati
Fotografie
Consistenza
13 pp.
Collocazione
MG/T2
Soggetti
Antifascismo Antifascisti Armistizio dell'8 settembre 1943 Fascisti Fuga Guerra mondiale 1939-1945 Mercato nero Militari Militari italiani Militari tedeschi Movimenti di liberazione nazionale Operai Partigiani Rastrellamenti Resistenza Solidarietà
Parole chiave
Ansaldo Brigate Giustizia e Libertà CLN (Comitato di liberazione nazionale) COOP. Il sentiero della memoria CVL (Corpo Volontari della Libertà) Fiat Razzie Renitenti Scuola apprendisti Tessera annonaria

Il sentiero della disperazione

Athos Gessi

Dopo l'8 settembre del '43, a pochi mesi dall'arruolamento, l'autore - vent'enne all'epoca dei fatti - si trova coinvolto in uno scontro tra le milizie tedesche e i suoi commilitoni. Catturato e deportato nei campi di lavoro forzato tedeschi, fuggirà più volte e altrettante volte sarà ripescato, con inevitabili conseguenze. Si ritroverà libero grazie all'avanzata delle forze sovietiche in Ungheria. La sua travagliata odissea si concluderà con l'arrivo a Milano, grazie anche alla solidarietà delle persone incontrate nel viaggio di ritorno.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1995 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
9 pp.
Collocazione
MG/T2
Soggetti
Antifascisti Armistizio dell'8 settembre 1943 Atti persecutori Campi di lavoro Combattimento Congelamento Deportazione Evasione Fame Fuga Guerra mondiale 1939-1945 Internati militari italiani Lavori forzati Militari Militari russi Militari tedeschi Nazisti Partigiani Prigionia Prigionieri italiani Ritorno Solidarietà Viaggi in treno
Parole chiave
COOP. Il sentiero della memoria IMI Inedia Schutzstaffel

Una delle tante storie tragiche avvenute nel 1944

Maria

Arrestata dalle SS e dalle Brigate nere nel 1944 l'autrice, 24 anni all'epoca, si trova costretta ad un folle azione per scappare.
Estremi cronologici
Inzio: 1944
Fine presunta: 1945-1950
Tempo della scrittura
1995 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Allegati
Fotografie
Consistenza
2 pp.
Collocazione
MG/T2
Soggetti
Antifascismo Antifascisti Arresto Distruzione Fascisti Fuga Guerra mondiale 1939-1945 Militari Militari tedeschi Partigiani Resistenza
Parole chiave
Brigate nere COOP. Il sentiero della memoria SS

Ricordi e racconti di un garibaldino combattente all'estero, dopo l'8 settembre 1943

Orazio Nicosia

Dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, l'autore - che si trovava sull'isola di Rodi a svolgere il suo servizio militare - viene catturato come renitente e condotto in un campo di prigionia in Serbia. Da qui riuscirà a fuggire approfittando del caos causato da un bombardamento alleato. Seguono giorni difficili di fame e paura, ma grazie ai preziosi aiuti concessi dalle persone incontrate lungo il suo cammino, riuscirà ad arrivare a Belgrado, vivendone la liberazione. Qui si arruolerà negli EPLI, combattendo fino alla fine del conflitto.
Estremi cronologici
1941 -1945
Tempo della scrittura
1995 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale dattiloscritto: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
30 pp.
Collocazione
MG/T2
Soggetti
Alleati anglo-americani Antifascismo Antifascisti Armistizio dell'8 settembre 1943 Bombardamenti Campi di lavoro Combattimenti Deportati Fame Fuga Guerra mondiale 1939-1945 Internati militari italiani Lavori forzati Leva militare Militari Militari tedeschi Movimenti di liberazione nazionale Nazisti Partigiani Partigiani iugoslavi Pensioni di guerra Pensioni di invalidità Prigionia Prigionieri Prigionieri italiani Rastrellamenti Resistenza Rimpatrio Solidarietà
Parole chiave
Battaglione Matteotti Brigata Garibaldi COOP. Il sentiero della memoria Drugarizze Dulag EPLI (Esercito Popolare Liberazione Iugoslava) IMI Partigiani di Tito Renitenti

[...] Nel Novembre del 1943

Silvana Di Porto

Dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, con l'inasprimento delle leggi razziali, inizia la lotta per la sopravvivenza di una famiglia ebrea, già sfollata a causa dei bombardamenti, in cerca di un nascondiglio per sfuggire alla deportazione. Riusciranno a sopravvivere grazie alla solidarietà di alcune famiglie toscane che offriranno loro un rifugio sicuro. Ad una di queste - avendo agito in modo eroico a rischio della propria vita - sarà riconosciuto il titolo di "Giusti tra le nazioni" dalla commissione guidata dalla Corte suprema di Israele.
Estremi cronologici
1943 -1944
Tempo della scrittura
1995 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Originale autografo: 1
Formato Digitale: 1
Allegati
Fotografie
Consistenza
19 pp.
Collocazione
MG/T3
Soggetti
Adolescenza Alleati anglo-americani Antifascismo Antifascisti Antifascisti ebrei Antisemitismo Arresto Bombardamenti Deportati Ebrei Ebrei italiani Fascisti Fuga Leggi razziali Mercato nero Militari Militari tedeschi Mine Perquisizione Persecuzione Rifugi Sfollati Solidarietà Stragi
Parole chiave
Giusti toscani Giusti tra le nazioni I Giusti italiani Nascondigli Repubblichini Sfollamento