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Ricordi di guerra

Liana Bruni

Una donna ricorda il tragico giorno in cui i militari tedeschi rastrellarono Follo alto, durante la Seconda guerra mondiale. Gli uomini vennero deportati, la città data alle fiamme mentre le donne vennero rimandate alle proprie case, ridotte ormai in rovine.
Estremi cronologici
1944 -1944
Tempo della scrittura
1995 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
2 pp.
Collocazione
MG/T2

Dal 1942 al 1945 - I miei primi tre anni di lavoro.

Romualdo Capecchi

La memoria tratta delle vicende quotidiane di un uomo dal 1942 al 1945. Ragazzo all'epoca dei fatti, impiegato nella scuola apprendisti dell'Ansaldo, ci racconta un'adolescenza vissuta tra bombardamenti, rastrellamenti, violenze e i primi segnali dell'organizzazione della Resistenza.
Estremi cronologici
1942 -1945
Tempo della scrittura
1995 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale dattiloscritto: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
5 pp.
Collocazione
MG/T2

Il sentiero della memoria

Bruna Caviglia

La memoria è il resoconto da testimone dell'autrice - diciassettenne all'epoca dei fatti - del rastrellamento di Olbicella (frazione dell'alessandrino), che porta a uno scontro a fuoco con un gruppo di partigiani e a violente conseguenze.
Estremi cronologici
1944 -1944
Tempo della scrittura
1995 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
1 pp.
Collocazione
MG/T2

Alcuni brevi ricordi di vita vissuta nel 1942 - 1945

Teodoro Cortesogno

Apprendista e poi operaio dell'Ansaldo di Genova, l'autore viene assegnato al reggimento Autieri di Firenze, essendo in possesso della patente di guida, acquisita preventivamente per evitare l'arruolamento in Marina. Farà la staffetta tra Firenze e la Fiat di Torino - per rifornire l'officina - fino all'armistizio dell'8 settembre. Dopo un periodo da renitente si unirà poi ai primi nuclei partigiani in costituzione della Val Bormida.
Estremi cronologici
1942 -1945
Tempo della scrittura
1995 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Allegati
Fotografie
Consistenza
13 pp.
Collocazione
MG/T2

Ricordo di Giuseppe Spataro

Giannetto D'Oria

In memoria del compagno di prigionia, Giuseppe Spataro, l'autore ricorda la sua attività di sappista che lo porterà alla reclusione al comando delle Brigate Nere.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1995 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
3 pp.
Collocazione
MG/T2

[...] Nell'anno scolastico 1940-41...

Annamaria Dalmonte

Ricordi di un'infanzia vissuta durante la Seconda guerra mondiale di una donna emiliana. Il racconto la vede prima testimone dello sfollamento in campagna degli abitanti di Bologna - impauriti dai continui bombardamenti - e poi sfollata lei stessa, trasferitasi in città dopo che quest'ultima venne dichiarata "zona bianca".
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1940-1941
Fine: 1945
Tempo della scrittura
1995 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
18 pp.
Collocazione
MG/T2

Mio zio partigiano

Graziella De Poli

Una donna ricorda il primo incontro con lo zio e ne ricorda - omaggiandole - le azioni durante la Seconda guerra mondiale.
Estremi cronologici
1943 -1950
Tempo della scrittura
1995 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
3 pp.
Collocazione
MG/T2

La mia scelta

Valdo Faveri

Nel 1944 dopo la chiamata alle armi della sua classe l'autore - diciottenne all'epoca dei fatti - decide di prendere la via della montagna e unirsi ai partigiani. Inizia così un resoconto degli undici mesi di resistenza armata che lo porterà con la sua brigata alla liberazione di Parma nel 1945.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1995 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
7 pp.
Collocazione
MG/T2

Tornare per sempre

Gio Batta Ferro

Il testo - diviso in due memorie distinte - vede l'autore prima operaio impegnato nella lotta per la liberazione e in seguito internato civile costretto al lavoro coatto. Nella sua testimonianza ripercorre il rastrellamento, l'interminabile viaggio in treno fino a Mauthausen e i successivi trasferimenti a nuove postazioni di lavoro. Difficili condizioni di lavoro, fame, freddo e malattie saranno presenze costanti, per lui e per tutti i suoi compagni di prigionia.
Estremi cronologici
1944 -1945
Tempo della scrittura
1956 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
18 pp.
Collocazione
MG/T2

[...] Ho vissuto l'oscurantismo dell'Italia fascista...

Federico Giardino

Rastrellato a Venezia - dove stava svolgendo il servizio militare in Marina - dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, l'autore viene imprigionato dai nazisti e deportato nel Campo XI B di Fallingbostel. Non cedendo alle continue sollecitazioni di arruolamento con la Repubblica Sociale, vi resterà per due anni, resistendo a fame, freddo ed inedia.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1995 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
2 pp.
Collocazione
MG/T2