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A Marco

Sonia Oberdorfer

A distanza di tanti anni dallo svolgersi degli eventi, un'ex insegnante elementare di religione ebraica, ricorda alcuni dei momenti più importanti della propria vita: figlia di un capostazione e con una madre sofferente di crisi depressive, vive circondata dall'affetto di nonni e zii. Sfollata durante la guerra e capace di adattarsi ai lavori più umili, segue la sorella a Genova, quando lei vi si trasferisce: entrambe ricostruiscono il loro " nido familiare".
Estremi cronologici
1918 -1955
Tempo della scrittura
1987 -1990
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 28
Collocazione
MP/06

Nebbia amica

Rosolo Branchi

Un ex giornalista -da giovane allievo ufficiale nel corpo dei Bersaglieri- ripercorre gli anni trascorsi al fronte, lontano dalla madre vedova e in pieno disorientamento dopo l'Armistizio. Riavvicinatosi a casa dopo essere stato in servizio nel sud Italia, vive gli ultimi mesi del conflitto consapevole dell'inutilità di tanta violenza e animato dal desiderio di riabbracciare i propri cari.
Estremi cronologici
1943 -1946
Tempo della scrittura
2005
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 198
Collocazione
MG/06

39 mesi

Silvano Lippi

Dopo il servizio militare, un giovane fiorentino è arruolato in Artiglieria e inviato in Grecia: a circa sessant'anni di distanza, racconta gli altri tre anni trascorsi in guerra e segnati dalla prigionia. Prima nelle isole di Leros e Samos, poi la deportazione in Germania: provato dalla fame e dal lavoro coatto lungo le linee ferroviarie e nelle fabbriche di armi, è liberato dagli americani nel maggio 1945.
Estremi cronologici
1937 -1945
Tempo della scrittura
2002 -2005
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 56
Collocazione
MG/06

Storia di Bonella

Elena Maria Bonella Teci

Un'infanzia e un'adolescenza povere ma serene: nella memoria di un'artigiana in pensione, il passaggio verso la maturità è segnato dalla prematura perdita di un fratello e una sorella, e dalla necessità di lavorare. Con la guerra le ristrettezze aumentano, così come il bisogno e il desiderio di miglioramento. Poi la decisione di emigrare a Genova, in casa degli zii materni.
Estremi cronologici
1933 -1947
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 39
Collocazione
MP/06

Brani di vita

Vincenzo Alberti

I ricordi, scritti in terza persona, di un questore in pensione partono dall'incontro con Angelica, divenuta poi sua moglie. Dopo pochi mesi dalla data del matrimonio la guerra lo porta a combattere in prima fila, in qualità di ufficiale dei Carabinieri, una doccia fredda che colpì l'unione. Dopo l'8 settembre 1943, i militari dell'arma da lui comandati vengono esposti alle ritorsioni tedesche e alle aggressioni dei partigiani jugoslavi, coinvolti nell'occupazione fascista del Friuli, dove i due coniugi vivevano.
Estremi cronologici
1942 -1945
Tempo della scrittura
1980 -1985
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 136
Collocazione
MG/06

Ricordi di un comunista italiano

Graziano Zappi

Memoria e frammenti di diario che ricostruiscono la storia politica dell'autore e quella del PCI. Nato nella provincia di Bologna, partecipa attivamente alla Resistenza, diventa funzionario di partito e in qualità di giornalista viene inviato a Praga, Mosca e a Berlino Est, dove, nel 1951, partecipa al Festival Mondiale della Gioventù. Per molti anni accompagna le delegazioni sovietiche in visita in Italia. Sullo sfondo cinquant'anni di vicende politiche italiane e gli incontri con intellettuali ed esponenti del mondo politico.
Estremi cronologici
1930 -1991
Tempo della scrittura
2000 -2005
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 384
Collocazione
MP/07

Una storia come tante

Franco Baraccani

L'autore, nato a Pisa nel 1924, di leva nel 1944, si trova a dover scegliere se unirsi ai partigiani o all'esercito di Salò. Il senso del dovere lo spinge a collaborare con i tedeschi, per riscattare il tradimento perpetrato dall'Italia nei confronti dell'alleata Germania e difendere la dignità del suo paese. Lascia la famiglia e la fidanzata, partecipa con sofferenza ad una guerra che considera fratricida e ingiusta, fino alla disfatta dell'esercito tedesco e il ritorno a casa.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1944 -1945
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 225
Collocazione
DG/07

La cronaca di una vita

Vladimiro Pahor

Un medico in pensione, nato in una famiglia contadina della provincia di Gorizia, non accetta la dittatura fascista e stampa clandestinamente un giornale di propaganda sloveno. Dopo vari arresti viene liberato nel 1946 e, laureatosi a Zagabria, esercita la sua professione medica in Croazia. Scontrandosi con il regime comunista, approfitta di un convegno a Roma, per stabilirsi definitivamente in Italia.
Estremi cronologici
1923 -2002
Tempo della scrittura
2004
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 144
Collocazione
MP/07

[...] Anniversario della mia ordinazione sacerdotale

Luigi Serravalle

Le giornate di un sacerdote nel periodo critico della guerra nel pavese. Annota ogni giorno i suoi compiti pastorali, gli spostamenti in bicicletta, il clima, i lavori nell'orto. In lontananza la guerra attraverso la radio: solo dal settembre 1943 si avvicina con i tedeschi, i bombardamenti alleati, i partigiani, i morti. Lui scrive e riprende subito dopo i suoi doveri parrocchiali.
Estremi cronologici
1939 -1945
Tempo della scrittura
1939 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp. 295
Collocazione
DP/07

I miei ricordi

Marcella Torretta

La memoria autobiografica di un'insegnante elementare torinese: orfana di madre ed educata in collegio con la sorella, durante la giovinezza vive momenti molto difficili. Sposata a un uomo con il vizio del gioco che la trascura e madre di tre figlie, trova soluzione ai tanti disagi economici grazie all'aiuto della famiglia. Costretta ad adattarsi a diversi lavori pur di superare le ristrettezze, conosce nuovi dolori quando deve lasciare la sua città natale: per la militanza fascista della figlia minore, nel 1945 si trasferiscono tutte a Palermo, per ricostruirsi una nuova vita.
Estremi cronologici
1886 -1953
Tempo della scrittura
1944 -1945
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 173
Collocazione
MP/07