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L'odissea di vita vissuta

Angelo Dall'Occo

Un pensionato veneto ripercorre le tappe più importanti della propria vita, segnata dal lavoro e dalle difficoltà economiche della numerosa famiglia. Fin da piccolo aiuta i contadini durante il raccolto e affronta la fatica della lavorazione della canapa. Dopo l'esperienza bellica la precarietà del lavoro lo spinge ad emigrare a Milano: operaio all'Alfa Romeo e con una famiglia propria, supera le tante ristrettezze affrontate.
Estremi cronologici
1921 -1989
Tempo della scrittura
1989
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 85
Collocazione
MP/Adn2
Soggetti
Adolescenza Alluvione Aviazione Deportazione Emigrazione interna Fabbriche Famiglia Guerra mondiale 1939-45 Infanzia Lavoro Lavoro agricolo Lavoro dei minori Lutto Matrimonio Mondo contadino Operai Povertà Scioperi Scuola Traslochi
Parole chiave
Armistizio Lavorazione della canapa Liberetà

[...] Gita a Roma

Anna Zucchini

Una giovane operaia della Ducati si innamora di un collega di lavoro iscritto al Partito Comunista: nei racconti autobiografici, inviati dalla figlia, il ricordo dei periodi trascorsi in montagna, si alterna a quello dell'impegno politico. Sullo sfondo del cambiamento del mondo contadino, l'organizzazione di congressi e le battaglie per i diritti dei lavoratori.
Estremi cronologici
1939 -1946
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 86
Collocazione
MP/Adn2
Soggetti
Amore Antifascismo Fabbriche Famiglia Guerra mondiale 1939-45 Lavoro Matrimonio Mondo contadino Natura Operai Paesi di montagna Partito comunista Politica Viaggi
Parole chiave
Liberetà Viaggio di nozze

Il nonno e la nipote

Domenico Acri

Dopo un'infanzia segnata dal lavoro mezzadrile, emigra prima in Germania poi a Prato, dove si stabilisce definitivamente. Operaio in un'industria tessile, perde più volte il lavoro a causa della crisi del settore. Dopo tanti sacrifici compra una casa per sé e la famiglia e continua, da pensionato, a svolgere qualche lavoro saltuario perchè "chi si ferma è perduto".
Estremi cronologici
1938 -1999
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 72
Collocazione
MP/Adn2
Soggetti
Adolescenza Allevatori Disoccupazione Emigrazione esterna Emigrazione interna Fabbriche Famiglia Incidenti stradali Industria tessile Infanzia Lavoro Lavoro dei minori Lutto Matrimonio Mezzadri Mezzadria Ricovero ospedaliero Scuola Servizio militare
Parole chiave
Liberetà

La mia guerra

Emma Lia Pieri Calì

Dopo l'infanzia segnata dalla prematura perdita del padre, si trasferisce a Venezia dagli zii materni: nella memoria di un'anziana palermitana, gli anni formativi delle scuole superiori, dell'impegno nella Federazione fascista e del lavoro presso il quartier generale della Repubblica di Salò. A guerra finita sei mesi di carcere, poi il rientro in Sicilia per aiutare la famiglia, prima di crearne una propria.
Estremi cronologici
1935 -1954
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 36
Collocazione
MG/Adn2
Soggetti
Adolescenza Amicizia Carcere Collegio Detenuti politici Detenzione Educazione Famiglia Fascismo Fascisti Gerarchi Giovinezza Guerra mondiale 1939-45 Infanzia Lavoro Matrimonio Repubblica di Salò Scuola Teatro
Parole chiave
Liberetà

Dall'alba al tramonto

Edmea Bigi

L'infanzia ed l'adolescenza vissute in una numerosa famiglia di mezzadri. Ancora giovane si sposa e, nell'arco di nove anni, diventa madre di tre figli: nella memoria di una pensionata emiliana, prematuramente vedova, il racconto delle difficoltà affrontate per crescere i figli, superare la solitudine e la rabbia per le speranze negate.
Estremi cronologici
1944 -2004
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 24
Collocazione
MP/Adn2
Soggetti
Adolescenza Amore Famiglia Guerra mondiale 1939-45 Lavoro Lavoro a domicilio Lavoro agricolo Lutto Maternità Matrimonio Mezzadri Sport
Parole chiave
Liberetà

Il lungo filo dell'esperienza

Renata Brunelli

Sullo sfondo del passaggio dall'economia agricola a quella industriale, la memoria autobiografica di una pensionata della Bassa bolognese: a dieci anni è costretta a lasciare la scuola per aiutare la numerosa famiglia. Giovane sposa, inizia a lavorare per una ditta di abbigliamento e allestisce un laboratorio casalingo: quando i figli sono più grandi entra in fabbrica e usufruisce così delle "ferie" e dei "contributi pensionistici".
Estremi cronologici
1943 -1964
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 30
Collocazione
MP/Adn2
Soggetti
Abbigliamento Adolescenza Fabbriche Famiglia Fascismo Giovinezza Guerra mondiale 1939-45 Infanzia Lavoro Lavoro a domicilio Lavoro agricolo Lavoro dei minori Lavoro delle donne Matrimonio Scuola Tradizioni
Parole chiave
Liberetà

[...] Io felicemente donna

Olga Valentins

Il racconto minuzioso della propria infanzia e adolescenza, nell'autobiografia di un'insegnante di origini friulane: figlia di un'impiegata postale, ragazza madre, cresce con i nonni per poi trasferirsi, quando inizia le scuole superiori, a Padova. Il matrimonio e la nascita dei figli, riescono a colmare il vuoto dell'assenza di un padre e ad addolcire il suo carattere.
Estremi cronologici
1941 -1987
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 734
Collocazione
MP/Adn2
Soggetti
Adolescenza Amicizia Famiglia Giovinezza Infanzia Introspezione Matrimonio Scuola Sessualità
Parole chiave
Ragazza madre

Il quaderno nel cassetto

Anna Rosa Galdi

L'autrice, impiegata all'università di Genova, scrive un diario su cui annota la nascita e i primi anni di vita dei due figli. Aggiunge considerazioni e riflessioni sulla fede, sull'amicizia, sul matrimonio e sul lavoro.
Estremi cronologici
1983 -2003
Tempo della scrittura
1983 -2003
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
ricordi
riflessioni
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 36
Collocazione
DP/06
Soggetti
Amicizia Famiglia Fede Figli Introspezione Maternità Matrimonio Religiosità

Dalle radici alle ali...

Antonietta Gigante

Di origini napoletane, si trasferisce in Veneto alla fine degli anni Quaranta. Questo è il presupposto di un racconto autobiografico che ha per soggetto la famiglia dell'autrice, la scuola, i giochi d'infanzia, la guerra e i bombardamenti. A questi ricordi faranno seguito le altre età della vita, con gli amori, i matrimoni dei fratelli e la separazione da Napoli per il Veneto.
Estremi cronologici
1924 -1947
Tempo della scrittura
1997
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 68
Collocazione
MP/06
Soggetti
Amore Ebrei Emigrazione interna Famiglia Fede Fidanzamenti Genealogia Giovinezza Guerra mondiale 1939-45 Infanzia Matrimonio Preghiere Religiosità Scuola Sinagoghe Tradizioni
Parole chiave
Americani Birichinate Dopoguerra Nonni

Giovanna.....e la vita ritorna

Domenica Cozzi

La storia di vita di una steno-dattilografa in pensione. Divisa in due parti il racconto di infanzia e giovinezza è dominato dalla figura della sorella nata con una paralisi agli arti inferiori; quello della maturità riguarda la vita matrimoniale dell'autrice a Roma per quattro anni e poi il lavoro di insegnante nella città di Bari.
Estremi cronologici
1931 -2003
Tempo della scrittura
2003 -2004
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 46
Collocazione
MP/06
Soggetti
Amicizia Amore Bombardamenti Degenza ospedaliera Dialisi Emigrazione interna Famiglia Fede Giovinezza Guerra mondiale 1939-45 Handicap Infanzia Insegnanti Lavoro Lutto Malattia Matrimonio Paralisi Scuola Sofferenza Tradizioni
Parole chiave
Disabilità motoria Sfollati