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Ai miei figli con amore

Filomena Ciaccia

L'autrice trascorre l'infanzia serenamente, in una famiglia agiata. Per lei la vita si fa più dura dopo l'improvvisa malattia della madre e le vicissitudini di lavoro del padre, che costringono la famiglia a continui spostamenti. Dopo un felice matrimonio, arrivano gli attesi figli, poi resterà sempre vivo il dolore per la morte di uno di questi.
Estremi cronologici
1925 -1999
Tempo della scrittura
1999
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Consistenza
pp. 110
Collocazione
MP/04

Sulla strada di Arta

Luigi Fumagalli

Le peripezie di un sottotenente dell'aereonautica militare italiana: nel suo diario, rielaborato nel periodo post bellico, il resoconto del servizio militare e le prime destinazioni in zone di guerra. In Grecia, dopo l'Armistizio, è fatto prigioniero e deportato in Germania come internato militare. Sopravvissuto a marce, stenti e fame, rientra in Italia nell'aprile 1944, dopo sedici mesi di dure prove.
Estremi cronologici
1941 -1944
Tempo della scrittura
1941 -1944
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 280
Collocazione
DG/04

Fratello panico

Marco Roselli

Una giovinezza spensierata tra i boschi del Casentino, è turbata improvvisamente dalla morte violenta del padre. L'autore si trova a dover affrontare responsabilità più grandi di lui, e dopo quindici anni, il trauma subito e le angoscie immagazzinate esplodono in attacchi di panico. Ne esce con l'aiuto di medicine, ma soprattutto con la fede in Dio che gli si presenta improvvisa, come una folgorazione, sulla soglia di San Pietro, nell' Anno Santo 2000.
Estremi cronologici
1984 -2000
Tempo della scrittura
2001 -2002
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 39
Collocazione
MP/04

Storia della mia vita

Salvatore Grassi

L'autobiografia di un evangelizzatore metodista che, dopo un'infanzia difficile, segnata dalla carcerazione e dalla morte del padre, lavora prima come muratore, poi come colportore e infine come predicatore. Si sposta dal Sud al Centro Italia, vive le difficoltà della sua missione, spesso osteggiata da scetticismo e diffidenza, conosce la violenza della Settimana rossa ad Ancona e la durezza della guerra. Dopo una parentesi lavorativa in Svizzera, rientra definitivamente in patria.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1890-1899
Fine: 1963
Tempo della scrittura
1963
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Allegati
Fotografie
Consistenza
pp. 566
Collocazione
MP/04

Per favore non piangere...

Liù Bosisio

L'itinerario esistenziale di un'attrice di teatro diviso in quattro tempi: il diario milanese dei sedici anni coincide con il primo amore segreto; a venticinque anni, è a Roma, già vedova, con un figlio piccolo, e in cerca di lavoro tra le varie produzioni; quindi è una donna di mezza età, in giro per l'Italia in turné, lontana dagli affetti; e infine c'è il diario dell'età matura, trascorsa accanto a un marito difficile, dal quale si separerà. Così, chiusa fra le mura della casa di campagna, compra un computer, impara a usarlo e scopre il mondo delle chat-line, su internet, che le porta un nuovo amore.
Estremi cronologici
1939 -2002
Tempo della scrittura
1952 -2002
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 275
Collocazione
DP/04

Il mio novecento

Gennaro Gentile

L'autore racconta la sua vita professionale, militare e personale, attraverso tutto il Novecento, di cui racconta anche i principali avvenimenti storici, dalle due guerre mondiali al fascismo, ricordando la sua breve adesione al Partito comunista e soprattutto, la sua profonda fede cattolica.
Estremi cronologici
1902 -1997
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 59
Collocazione
MP/04

Diario - L'ombra della vita

Elda Rulli

L'infanzia e la giovinezza in una borgata romana: il ricordo di quando andava a giocare nelle cave Ardeatine, del padre, della guerra e delle sue atrocità, dei tedeschi e delle rappresaglie, ma anche dei gesti di generosità verso ebrei e sbandati. Dopo la guerra: la professione di ostetrica.
Estremi cronologici
1938 -1995
Tempo della scrittura
1985 -1995
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
poesie
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 242
Collocazione
MP/04

Il ritorno

Francesco Baldassi

All'età di dieci anni entra in seminario per diventare frate francescano. Dopo dieci anni lascia il convento e si allontana dalla fede religiosa per abbracciare quella politica. Seguirà l'ideologia marxista, si farà una famiglia, ma alla fine di questo percorso "di allontanamento e di deserto" tornerà a Dio con una più matura consapevolezza.
Estremi cronologici
1938 -1998
Tempo della scrittura
1998 -2001
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
riflessioni
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 167
Collocazione
MP/04

Figlio sia benedetto il latte che t'ho dato

Giosino Fino

Da un'infanzia povera nella provincia avellinese, nasce la scelta di partire volontario per il servizio militare: ammesso alla ferma coloniale con destinazione ignota e assegnato all'aeronautica, vive da soldato la disfatta di Amba Alagi e la resa delle truppe italiane agli inglesi. Dall'Africa Orientale, all'India e all'Australia, prigioniero in cerca di libertà, sino al rientro, nel 1947.
Estremi cronologici
1917 -1947
Tempo della scrittura
2003
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Allegati
Fotografie
Consistenza
pp. 84
Collocazione
MG/04

Giornale familiare

Gino Ambrosetti

Il giornale cronaca, venduto a famigliari e amici, di un ragazzo della borghesia intellettuale romana che tiene un diario con tono lieve e ironico, come fosse il direttore di un quotidiano, annotando fatti della scuola e poi dell'università, raccontando i suoi numerosi interessi culturali e sportivi, ma anche la guerra e il difficile dopoguerra. Ne emerge un affresco della Roma dell'epoca, la frequentazione di teatri e caffè, le nuotate nel Tevere con il fratello, ma anche la cura del terrazzo-giardino alla quale il giovane si dedica con quotidiana passione.
Estremi cronologici
1916 -1921
Tempo della scrittura
1916 -1921
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
cronaca
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp. 359
Collocazione
DP/04