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Lungo la via

Giovanni Battista Soffiantini

Il mondo cattolico visto attraverso le memorie di un esponente delle leghe bianche d'inizio Novecento: giornalista, conferenziere e propagandista, dopo una parentesi anticlericale in cui aderisce alle idee socialiste, si impegna per migliorare le condizioni morali ed economiche dei lavoratori manifatturieri e agricoli. Un penitente pellegrinaggio a Roma, segna il rientro in seno alla chiesa cattolica.
Estremi cronologici
1881 -1942
Tempo della scrittura
1940 -1949
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 155
Collocazione
MP/03

La memoria felice

Anna Maria Barberis

Diventerà una maestra, la bambina cresciuta nella campagna piemontese che aveva subito un difficile intervento chirurgico all'orecchio nel periodo più caldo della guerra. In collegio si era innamorata del professore di latino, ma si era fidanzata prima col cugino, poi con Stefano, il vero amore, suo futuro marito.
Estremi cronologici
1943 -1959
Tempo della scrittura
2001
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 120
Collocazione
MP/03

Nata a Romania

Elena Dragone

Durante l'assistenza ospedaliera alla suocera, un'insegnate ricostruisce l'incontro con la famiglia della donna, nata e vissuta a lungo in Romania e trasferitasi a Torino nel secondo dopoguerra: un'occasione per riflettere su incomprensioni e rancori reciproci, alimentati da caratteri e scelte di vita diverse. L'una impegnata nella difesa del clan famigliare e la giovane pronta a difendere l'indipendenza del proprio matrimonio, dalle interferenze altrui.
Estremi cronologici
1943 -2001
Tempo della scrittura
2001
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
biografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 96
Collocazione
MP/03

La meraviglia della memoria

Vittorio Giovani

Trascorre infanzia e adolescenza dedicandosi a vari lavori, in mare e in campagna. Dopo la guerra è, prima muratore, poi impresario edile con il fratello. Grazie al partito si dedica presto alla politica e al sindacalismo. Tramite la Democrazia Cristiana viene assunto come operaio nell'Azienda Elettrica (oggi Enel). Si sposa e ha due figli, uno dei quali muore in un incidente. Ha molti riconoscimenti e onorificenze.
Estremi cronologici
1931 -2002
Tempo della scrittura
1999 -2002
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 276
Collocazione
MP/03

Hortus Conclusus

Graziella Locatelli

Gli usi e le tradizioni degli anni Trenta e Quaranta nei ricordi di un'insegnante piemontese. Un affresco famigliare illuminato dalla figura del padre che, da piccolo proprietario terriero, diviene industriale nel campo dei colorifici tessili e che, per motivi di lavoro, costringe la famiglia a frequenti cambi di residenza.
Estremi cronologici
1930 -1945
Tempo della scrittura
2001
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 80
Collocazione
MP/03

Le memorie del nonno Nino

Antonio Martini

L'autobiografia di un pensionato che, nato e vissuto per molti anni in Eritrea, dopo sposato rientra in Italia: lavora come rappresentante di commercio, ma la nascita del terzo figlio lo spinge a tornare in Africa, come contabile in un cantiere edile, per raggiungere una migliore posizione economica. Con la pensione corona il sogno di avere una casa propria e vedere i figli sistemati. La morte della moglie, pur lasciandolo nel dolore, non gli fa dimenticare il carattere sognatore.
Estremi cronologici
1923 -2004
Tempo della scrittura
1990 -2004
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Consistenza
pp. 84
Collocazione
MP/03

Cara Italia Sapessi!

Margareta Pinciu

Una rumena, immigrata nel 1991, vive in una roulotte vicino a Roma, pregando e scrivendo di sè, della sua infanzia e fanciullezza, della miseria e delle violenze subite, del lavoro duro. E' giovanissima quando mette al mondo tre figli ed è abbandonata dal loro padre. Le speranze che aveva riposto nell'arrivo in Italia, si scontrano con una dura realtà di emarginazione sociale e miseria.
Estremi cronologici
1946 -2005
Tempo della scrittura
1998 -2005
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 354
Collocazione
MP/03

La casa di via Bellinzona

Ombretta Bugani

Sotto forma di diario, l'autrice ricorda la sua infanzia in una casa particolarmente bella e la sua giovinezza a scuola e all'università. Racconta soprattutto dei suoi numerosi parenti e del rapporto fra loro non sempre idilliaco.
Estremi cronologici
1953 -1966
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 35
Collocazione
MP/03

Ritorno dal lager

Amedeo Celli

Arruolatosi nella Decima Mas, un giovane ligure, impiegato nel cantiere navale di Muggiano, dopo l'Armistizio è deportato in Croazia, nel campo di concetramento di Borovinca: sopravvissuto a condizioni di vita impossibili, inizia la carriera come ufficiale della marina mercantile italiana. Dopo anni di navigazione, si stabilisce a Milano come tecnico progettista per una ditta francese, coltivando la passione per il teatro, la pittura, i viaggi e le cine-riprese.
Estremi cronologici
1944 -1982
Tempo della scrittura
2001 -2002
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 148
Collocazione
MP/03

Settanta primavere

Luisa Tamagno

Un'insegnante di matematica in pensione ripercorre la sua vita: l'infanzia e il fascino delle divise fasciste e dei raduni, la giovinezza, gli amori, gli amici e la famiglia. Il matrimonio con un ufficiale romano esuberante ed estroverso la deluderà nonostante la nascita di due figli ora adulti. Ora vive separata da lui, leggendo e scrivendo.
Estremi cronologici
1941 -2002
Tempo della scrittura
2000 -2002
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 102
Collocazione
MP/03