Un donna abruzzese nata a metà degli anni Quaranta racconta in una memoria mezzo secolo di vita, a partire dall'infanzia, trascorsa in parte nella capitale. Si sposa giovanissima, accoglie in pochi anni la nascita di tre figli, cambia città per seguire il marito nel suo lavoro di insegnante - carriera che anche lei intraprende negli anni Settanta - e ne affronta la prematura scomparsa.
Una donna nata alla vigilia del secondo conflitto mondiale racconta la propria vita a partire dall'infanzia, segnata dall'assenza del padre disperso durante la guerra e tornato a casa solo a due anni di distanza dalla sua fine. Nonostante le difficoltà riesce a studiare e diventa infermiera, lavoro che svolge con passione. Nei primi anni Sessanta si sposa, diventa madre e poi nonna. Prossima al traguardo degli ottant'anni, è felice della vita che ha vissuto e ama profondamente la propria famiglia.