L'autore è un giovane geometra che nel 1943 frequenta il Corso Allievi Ufficiali a Manduria (Taranto). Qui lo sorprende l'annuncio dell'Armistizio. Decide di arruolarsi nel Corpo di Liberazione Italiano e a fianco delle truppe inglesi risale la penisola. Il 25 aprile 1945 è a Ferrara: un mese dopo raggiunge Udine e riabbraccia la famiglia apprendendo poi con gioia che il padre ha collaborato con la Resistenza.
Diario di prigionia 7 settembre 1943 - 26 marzo 1945
Ivo Furlan
L'autore è nato a Treviso nel 1904. Già nel 1942 è arruolato nel corpo degli alpini come capitano di complemento e costretto a lasciare la famiglia per questo. L'8 settembre 1943 viene catturato dai tedeschi e deportato in campi di concentramento, non come prigioniero ma come I.M.I, Internato Militare Italiano. Le sofferenze, le privazioni, la mancanza di notizie da casa gli rendono la vita difficile. Alla fine del 1944, stanco della forzata inattività, accetta un lavoro agricolo a Hollenbeck, presso una famiglia accogliente. Poi si trasferisce a Kiel, controllato dalla Gestapo. Superate con qualche compromesso le numerose difficoltà nel marzo 1945 riesce a...
[...] Sono veramente lieto di aderire alla vostra bella iniziativa...
Alessandro Masi
Attraverso diversi ricordi, l'autore di soli 8 anni nel 1943, ci racconta le vicende di una famiglia impegnata nella Resistenza, partendo dal giorno dell'Armistizio fino alla liberazione.