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Le chemin de ma vie

Anita Biaia

Una donna francese, figlia di immigrati italiani, si sposa giovanissima dopo un'infanzia difficile, ma il matrimonio non si rivela duraturo. Impegnata nell'assistenza dei bambini in difficoltà, apre una casa famiglia. Nel secondo dopoguerra conosce l'amore della sua vita, diventa sua moglie e trascorre con lui quarant'anni.
Estremi cronologici
1913 -1989
Tempo della scrittura
1989
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Fotografie
Consistenza
120 p.
Collocazione
MP/16

Diario di un ufficiale italiano internato in Svizzera

Mario Blasi

Un ufficiale trentenne, sposato con una figlia, in servizio con la contraerea a Milano, dopo l'8 settembre 1943 rende inservibili i propri pezzi di artiglieria e con pochi compagni sfugge alla cattura da parte dei tedeschi, rifugiandosi in Svizzera. Inviato a Muerren (Alpi Bernesi) assieme ad altri ufficiali, vi resta fino al 1945, sperimentando la dolorosa vita dell'internato e privo di notizie da casa. Durante la sua assenza diventa padre: la moglie, rifugiatasi in Casentino (vallata della provincia di Arezzo), dà infatti alla luce un figlio, ma Mario ne viene a conoscenza soltanto al suo ritorno.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
348 p.
Collocazione
DG/16

Un atomo di vita siciliana

Alfia Caltabiano

Una donna di origine siciliana, trasferitasi in Toscana, torna nel proprio paese natale dopo molti anni e ripercorre in una memoria il periodo dell'infanzia e della giovinezza. I familiari, le tradizioni paesane, la scuola, sono i temi ai quali concede più spazio nel suo racconto.
Estremi cronologici
1945 -1968
Tempo della scrittura
2014
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
75 p.
Collocazione
MP/16

Ast tuba, teribili sonitu, tarantara dixit

Serafino Campori

Un sacerdote francescano, designato cappellano militare durante la Repubblica Sociale Italiana viene inviato in Germania al seguito dei soldati italiani, per garantire loro l'assistenza spirituale. La sua opera si distingue per umanità e coraggio e padre Serafino diventa un punto di riferimento non soltanto per i militari italiani. Rientrato in Italia in licenza poco prima della fine della guerra, conclude il suo servizio a Bologna, dove torna alla normale vita religiosa una volta terminato il conflitto.
Estremi cronologici
1944 -1945
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1980-1989
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Formato Digitale: 1
Consistenza
42 p.
Collocazione
MG/16

[...] Oggi conosco

Giovanni Caracò

Nell'estate del 1944 un giovane siciliano scrive riflessioni sul fascismo, sulla guerra, sull'occupazione tedesca ed esprime tutta la propria contrarietà al regime e alle scelte che hanno condotto l'Italia a vivere anni di terrore.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1930-1939
Fine: 1944
Tempo della scrittura
1944
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Pensieri e riflessioni
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
18 p.
Collocazione
MG/16

Come un pugno di sabbia, così la vita ci sfugge dalle mani

Luigia Cerri

Negli anni Trenta, una giovane milanese emigra in Africa e trascorre sedici anni tra Eritrea ed Etiopia, al fianco del marito e dei loro tre figli. Il clima di ostilità che caratterizza gli anni del dopoguerra porta la famiglia a decidere di rientrare in Italia.
Estremi cronologici
1933 -1953
Tempo della scrittura
1960 -1970
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Fotografie
Consistenza
55 p.
Collocazione
MP/16

La gabbietta di Kafka. Memorie di un balilla rispettoso, 1926-1943

Ivano Cipriani

Le memorie di un ultraottantenne che rievoca i suoi primi diciott'anni di vita, dalla nascita, nel 1926, alla Liberazione di Roma. Figlio unico di una famiglia antifascista fuggita da Pistoia a Roma, ricorda e racconta la scuola di regime e gli eventi della dittatura fascista visti con gli occhi di un balilla prima e di un avanguardista poi, le leggi razziali, l'eco delle guerre lontane e lo scoppio del secondo conflitto mondiale, i bombardamenti e l'occupazione tedesca della capitale, la scoperta di libri e giornaletti, la crisi religiosa, la malattia, la musica, il cinema, gli amici, in un continuo mescolarsi di pubblico e privato. Il bambino diventato un...
Estremi cronologici
1926 -1944
Tempo della scrittura
2008 -2014
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
280 p.
Collocazione
MP/16

Memoria 1940-2013

Luigi Civello

La memoria di una vita di grandi sacrifici redatta da un siciliano nato negli anni Trenta in una famiglia contadina e costretto a lavorare fin da piccolo. Durante il servizio militare consegue la patente di guida, grazie alla quale diventa un autotrasportatore, mestiere che svolge per diversi anni, prima di passare a gestire un distributore di benzina. Sposatosi con una giovane del suo stesso paese, diventa padre di cinque figli, uno dei quali muore in giovane età.
Estremi cronologici
1940 -2013
Tempo della scrittura
2013
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Formato Digitale: 1
Consistenza
47 p.
Collocazione
MP/16

Memorie lughesi

Giuseppe Corticelli

Durante la Seconda guerra mondiale un bambino sfolla con la famiglia da Bologna a Lugo di Romagna (RA). La vita tranquilla in campagna viene interrotta quando la casa dove vive viene dapprima requisita dai tedeschi e poi distrutta per dare spazio alle loro opere difensive. Tuttavia, i rapporti coi militari nemici sono buoni e al termine del conflitto Giuseppe mantiene con uno di loro un amichevole contatto epistolare.
Estremi cronologici
1942 -1948
Tempo della scrittura
1998 -2004
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
146 p.
Collocazione
MG/16

Il diario di Evelina

Evelyn Crysis

Figlia di contadini, Evelyn lavora fin da giovanissima. Negli anni della Seconda guerra mondiale è fidanzata con un marinaio, che sposerà e dal quale negli anni Cinquanta avrà due figli. Le difficoltà della guerra, l'amore, il passaggio dalla vita di campagna a quella operaia sono i temi principali di una memoria che attraversa quarant'anni di storia italiana.
Estremi cronologici
1921 -1962
Tempo della scrittura
2015
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
139 p.
Collocazione
MP/16