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I nostri ricordi di un tempo lontano

Clelia Marchi

Una contadina del mantovano racconta la propria vita a partire dall'infanzia, parlando soprattutto della famiglia e del lavoro in campagna. La morte dell'amato marito in un incidente stradale la segna profondamente e la scrittura la aiuta a superare il dolore. Parte della scrittura è in dialetto e il testo comprende anche alcune poesie.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1910-1919
Fine presunta: 1990-1999
Tempo della scrittura
Inzio: 1974
Fine presunta: 1990-1999
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Consistenza
888 p.
Collocazione
MP/Adn2

[...] Mio tesoro santo

AA.VV.

Durante la Seconda guerra mondiale Carlo Cavallero, ufficiale in servizio sul fronte orientale, riceve lettere dai suoi familiari, in particolare dalla moglie, dalla madre e dal padre Ugo, generale e capo di Stato Maggiore. La moglie e i genitori lo informano di tutto ciò che accade, aggiornandolo sui piccoli e grandi eventi di ogni giorno, tranquillizzandolo sul loro stato di salute e sulla loro sicurezza.
Estremi cronologici
1941 -1942
Tempo della scrittura
1941 -1942
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
17 p.
Collocazione
E/Adn2

Salerno 1940/1943. Ricordi di guerra di Enrico Marano

Enrico Marano

Enrico ha cinque anni quando l'Italia entra in guerra, ma i suoi ricordi sono vividi: la scuola, la famiglia, lo sfollamento per sfuggire ai bombardamenti, la caduta del Fascismo, l'armistizio e l'illusione della fine della guerra e, infine, la tragica morte della sorella maggiore uccisa da una granata inglese.
Estremi cronologici
1939 -1943
Tempo della scrittura
2013
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
23 p.
Collocazione
MG/Adn2

Questa è stata la mia vita

Guido De Marzi

L'autobiografia di un dottore agrario dalla vita professionale particolarmente intensa. Militare nella Grande Guerra, poi docente, dagli anni del secondo conflitto e fino al termine della sua attività professionale ricopre incarichi pubblici di grande responsabilità nel settore dell'agricoltura e dell'alimentazione, nonché in seno alla Corte dei Conti, lavorando per decenni al fianco delle principali figure politiche del Paese.
Estremi cronologici
1893 -1976
Tempo della scrittura
1975 -1976
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
205 p.
Collocazione
MP/Adn2

Diario (8 settembre 1943-22 maggio 1945)

Leo Baldi

Leo vive a Roma con la moglie, il bimbo di due anni e un altro in arrivo. Lavora al Ministero degli Esteri. Inizia il diario dopo l'8 settembre del 1943 perché non può contattare la madre che è a San Savino di Reggio Emilia, quindi ne fa un promemoria della vita e delle vicende accorse in quel periodo, fino al 22 maggio 1945 quando nasce la figlia e la guerra è finita.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
34 p.
Collocazione
DG/17

Combattente dal passo leggero

Anna De Vita

L'autrice racconta la sua travagliata infanzia, trascorsa tra povertà, malattie e violenze, costretta spesso a difendere la mamma dal marito autoritario. Fin da giovane di inserisce nell'ambiente politico, entrando in gruppi che manifestano per la pace, per i diritti delle donne e contro le ingiustizie sociali. Incontra il grande amore che sposa presto anche se lui deve fare il militare. Quando lui muore si dedica ai nipoti, che portano nuova gioia alla sua vita.
Estremi cronologici
1937 -2015
Tempo della scrittura
2013 -2017
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
pp. 62
Collocazione
MP/17

[...] Arrivammo a Massaua

Adriano Cottura

Diario quasi giornaliero di due periodi di guerra. Il primo dall'ottobre 1935 al marzo 1937 in Africa quando viene arruolato per la guerra in Etiopia. Descrive un mondo nuovo, raccontando le usanze, la cultura, le diversità, i problemi e i disagi che affronta. L'altro diario inizia con la partenza per la Russia il 31 dicembre 1942, dopo il richiamo alle armi. Nel frattempo arrivano cattive notizie dal fronte e i soldati vengono mandati in piccoli gruppi nelle famiglie che li accolgono bene. In febbraio mentre si trovano a Gomel in attesa di rimpatriare, insieme a reduci di varie compagnie, subiscono un bombardamento. Nel marzo del 1943 lasciano la Russia.
Estremi cronologici
1935 -1943
Tempo della scrittura
1935 -1943
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
65 p.
Collocazione
DG/17

Appunti di vita vissuta

Pietro Poponcini

E' il 9 luglio 1944 quando tedeschi e alleati combattono per strapparsi fazzoletti di campagna e boscaglia. Pietro si trova nei pressi di Piazza Gianni, non distante da Civitella in Val di Chiana, comune in provincia di Arezzo dove pochi giorni prima i nazisti hanno massacrato per rappresaglia 244 civili. E' con suo padre Aldo che si affanna a cercare un po' di cibo per la famiglia sfollata. Pietro deve controllare se arrivano i tedeschi: ad un certo punto ne scorge quattro che vengono giù correndo velocemente ma non fa in tempo ad avvertirlo che questi lo catturano e portano via insieme ad altri tre uomini. Quello che avviene dopo resterà sempre un ipotesi:...
Estremi cronologici
1935 -1947
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
31 p.
Collocazione
MP/17

Qualche ricordo della mia lunga vita

Franco Mori

Una vita lunghissima e ricca, questa del nostro autore che nasce in un contesto colto e benestante dove, soprattutto grazie alla madre, la pittrice Marisa Mori, lontana discendente del Bernini, viene a contatto con importanti esponenti della nostra cultura. La passione per la psichiatria e per la psicoanalisi lo inducono, progressivamente, a riflettere sulla condizione del malato di mente portandolo ad impegnarsi attivamente per il superamento dell'istituzione manicomiale a favore di un approccio diverso, più umano e più rispettoso della persona, nei confronti della malattia mentale.
Estremi cronologici
1922 -2012
Tempo della scrittura
1922 -2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Allegati
Consistenza
224 p.
Collocazione
MP/Adn2

Il mosaico della mia vita

Tina Berardi

Un percorso di vita che inizia al tempo dell'infanzia, negli anni Trenta, e termina con la gioia di essere nonna, nei Duemila inoltrati.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1930-1939
Fine presunta: 2010-2019
Tempo della scrittura
1996 -2013
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
55 p.
Collocazione
MP/Adn2