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La mia vita

Enzo Barilli

Dopo i primi quindici anni vissuti nella campagna circostante, nel 1958 Enzo si trasferisce a Bologna: qui può condurre una vita sociale più intensa ed inizia ad occuparsi di politica e di sindacalismo. Gli anni del benessere diffuso e dei progressi sociali lo vedono affermarsi nella carriera sindacale e nella realizzazione della vita familiare fino al pensionamento con l'inevitabile velo di tristezza.
Estremi cronologici
1950 -2009
Tempo della scrittura
2007 -2009
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
39 p.
Collocazione
MP/Adn2
Soggetti
Amicizie Anni Sessanta Bicicletta Campeggio Casa Cgil Cooperative Educazione Famiglia Figli Genitori Giardinaggio Giochi Infanzia/giovinezza Lavoro Letture Matrimonio Mondo contadino Politica Religione Sardegna Scuola Scuola di partito Sindacalista Trasferimenti Vacanze Viaggi
Parole chiave
Lavorazione della canapa Uccellagione

Viandare

Fernando Guidi

Grazie ai mille appunti, presi su foglietti e taccuini, e al filo dei ricordi, l'autore ricostruisce il viaggio della sua vita, cercando di "conoscersi" e "riconoscersi" negli episodi più salienti della sua esistenza.
Estremi cronologici
1947 -2012
Tempo della scrittura
2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
177 p.
Collocazione
MP/Adn2
Soggetti
Educazione Famiglia Giochi Incomprensioni familiari Infanzia/giovinezza Infermiere Lavoro Lavoro minorile Madre Matrimonio Mondo contadino Nonni Preti Religiosità Scrittura Scuola Sessualità Sofferenza Studio
Parole chiave
Illusioni Inquietudine

Ricordi di gioventù

Angelo Gambaro

Nato in una famiglia dell'alta società torinese, ci racconta l'infanzia e l'adolescenza felici, la giovinezza dedicata alla difesa della patria e dei  valori in cui crede, la guerra e la liberazione del proprio paese. L'appartenenza ad un elevato ceto sociale fa sì che il racconto introduca personaggi importanti e situazioni interessanti.
Estremi cronologici
1917 -1947
Tempo della scrittura
2001 -2006
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
145 p.
Collocazione
MP/Adn2
Soggetti
25 luglio 1943 8 settembre 1943 Addestramento militare Allievi ufficiali Americani Amore Antiquariato Cappellano militare Cavalli Crisi economica Cultura Educazione Equitazione Esercito americano Etnie Famiglia Fascismo Fascisti Fosse Ardeatine Guerra mondiale 1939-45 Innamoramento Lavoro Liberazione Lingue straniere Matrimonio Muli Nazismo Partigiani Partigiani iugoslavi Patriottismo Religioni Scuola Servizio militare Tedeschi Università Vacanze Vaticano Viaggi
Parole chiave
10 giugno 1940 Cetnici Eiar Fiat Martini & Rossi Penicillina Radio Vaticana Sbando dell'esercito italiano Scuola Allievi Ufficiali di Cavalleria di Pinerolo Suore Trinitaires Ustascia

[...] La Pina era siciliana

Giovanni Mescolini

Le difficoltà e la forza d'animo di Pina sono raccontate da Giovanni, il suo primogenito, che ricorda il lavoro e la fatica della sua mamma nonchè il suo "fermo" da parte dei carabinieri quando partecipò allo sciopero delle coronaie di Cusercoli, durante il quale le donne scesero in piazza per chiedere un piccolo miglioramento delle loro retribuzioni.
Estremi cronologici
1940 -2004
Tempo della scrittura
2004 -2004
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Formato Digitale: 1
Consistenza
Audio
Collocazione
MP/T2
Soggetti
Contadini Discriminazione Educazione Famiglie Guerra mondiale 1939-1945 Lavoro Lavoro a domicilio Matrimonio Povertà Scioperi
Parole chiave
Mondo contadino

Il futuro

Pierina Gasparotto

Una nonna rivolge ai nipoti alcuni consigli utili alla loro vita, ricordando anche la propria storia di donna e di madre.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1950-1960
Fine presunta: 2015-2016
Tempo della scrittura
2015 -2016
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
4 p.
Collocazione
MP/T3
Soggetti
Educazione Famiglie Nipoti Nonni Studio

[...] Insegnamenti artistici

Dora Obizzi

Insegnante, ci lascia un interessante spaccato dell'educazione impartita nella scuola primaria nel periodo fascista costituito dalla programmazione minuziosamente dettagliata di due anni scolastici, 1931/32 e 1932/33, e dal resoconto del lavoro effettivamente svolto, dalle attività curricolari all'igiene, dal sentimento patrio all'insegnamento religioso, passando per l'assistenza alle scolare bisognose sino alle attività "donnesche", il tutto intriso di passione e amore per il proprio lavoro.
Estremi cronologici
1931 -1933
Tempo della scrittura
1931 -1933
Tipologia testuale
Elaborato
Tipologia secondaria
Programma scolastico
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotografie
Consistenza
184 p.
Collocazione
A/Adn2
Soggetti
Attività didattiche Educazione Fascismo Programmi Scuola

[...] Sono proprio contenta

Bianca Borletti

Un viaggio affascinante nell'Italia "che conta" durante il secolo breve tra economia, finanza, arte, moda, politica, costume, mondanità ed anche sofferenza. Bianca, nobildonna dalle origini meridionali entrata a far parte di una delle più famose e potenti famiglie milanesi del '900, ci racconta e si racconta in una scrittura quotidiana delicata e lieve anche quando sottende forti passioni e infinita sofferenza.
Estremi cronologici
1938 -2000
Tempo della scrittura
1938 -2000
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 1
Allegati
Consistenza
2155 p.
Collocazione
DP/Adn3
Soggetti
Alpinismo Amicizia Amore Analisi Anniversari Aristocrazia Arte Barche Beneficenza Borghesia Cartomanzia Chiromanzia Chirurgia Cliniche private Concerti Cultura Denari Depressione Diritto all'autodeterminazione Educazione Elezioni Elite Equitazione Erboristeria Esercizi Spirituali Famiglia Farmaci Felicità Feste Fidanzamenti Figli Film Flauto Floricoltura Giochi di carte Giovinezza Golf Gravidanza Guerra del Golfo Persico 1991 Guerra mondiale 1939-1945 Influenza Introspezione Lavori Letteratura Lutto Malattia Malinconia Maternità Matrimoni Matrimonio Medici Medicina alternativa Moda Mondanità Montagna Mostre Musica Padri Partiti politici Pianoforte Pittura Politica Religiosità Salute Sci Scrittura giovanile Scuola Sentimenti Separazione coniugale Solitudine Studio Suore Teatri Teatro Televisione Tennis Turismo Sanitario Vacanze Viaggi Villeggiatura Vita sociale Yacht Yoga
Parole chiave
AMREF Associazione San Vincenzo Ballo Beverly Hills F.A.I. Festival dei due Mondi Fondazione Buzzati La Capannina di Franceschi La Rinascente LILT Metodo Tomatis Piccolo Teatro Premio Compasso d'Oro Premio Senatore Borletti Premio Viareggio Reader's Digest Soroptimist International Teatro alla Scala U.V.I. Wamba

Tra i tanti vorrei, decido il mio voglio

The Lioness

Una donna nata nelle Filippine all'inizio degli anni Settanta cresce in una società cattolica e in una famiglia che le impartisce un'educazione tradizionale e molto rigida. Fin da piccola non sopporta le restrizioni alla sua libertà e crescendo si rende conto di vivere in un luogo che non le è congeniale, perciò decide di trasferirsi in Europa. Vive in Italia da vent'anni e dopo aver superato alcuni ostacoli iniziali la considera la sua seconda casa.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1975-1980
Fine presunta: 2000-2021
Tempo della scrittura
2021 -2021
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Formato Digitale: 1
Dattiloscritto: 2
Consistenza
5 p.
Collocazione
MP/T3
Soggetti
Adolescenza Amore Cattolicesimo Discriminazione Educazione Emigrati Emigrazione Famiglie Giovinezza Immigrati Immigrati asiatici Immigrati filippini Immigrazione Infanzia Libertà Religione Scuola Stranieri
Parole chiave
DiMMI, Diari Multimediali Migranti Emigrazione esterna Famiglia Migranti

Per il sentiero della memoria

Caterina Ottonello

Una donna genovese ripercorre alcuni episodi della sua giovinezza vissuta durante la Seconda guerra mondiale. L'autrice ricorda la paura provata da bambina nell'udire dagli altoparlanti nella piazza della città la dichiarazione di guerra, il turbamento per l'arresto di un parente con le inevitabili ripercussioni sulla famiglia ed infine la gioia per l'arrivo della lana "Unra" che darà anche modo alla madre di impartirle una significativa lezione di sensibilità.
Estremi cronologici
1940 -1947
Tempo della scrittura
1995 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale dattiloscritto: 1
Consistenza
5 pp.
Collocazione
MG/T2
Soggetti
Antifascismo Antifascisti Arresto Bombardamenti Educazione Famiglie Fascismo Giovinezza Guerra mondiale 1939-1945 Partigiani Sfollati
Parole chiave
COOP. Il sentiero della memoria Lana UNRRA Sfollamento Staffetta partigiana

Memorie

Vittorio Natali-Morosow

Un uomo nato nell'ex URSS e stabilitosi da tempo in Italia con la famiglia, racconta il periodo della sua vita che segue la laurea, conseguita nei primi anni Cinquanta. L'ingresso nel mondo del lavoro, le ambizioni, le relazioni sociali e personali, i periodi trascorsi all'estero per motivi professionali o in viaggio, gli interessi culturali e artistici sono i temi principali del suo racconto.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1935-1936
Fine presunta: 1970-1992
Tempo della scrittura
1992 -1992
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale dattiloscritto: 1
Fotocopia originale: 2
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
100 p.
Collocazione
MP/20
Soggetti
Amicizia Amore Architetti Architettura Cultura Educazione Emigrati Emigrazione Emigrazione temporanea Escursioni Giornalisti Giovinezza Infanzia Lavoro Navi Omosessualità Periodici Profughi Università Viaggi Viaggi per mare
Parole chiave
Emigrazione esterna Famiglia Scuola Unione Sovietica