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Quaderni rossi

Giovanni Rabito

Riflessioni, commenti, ricordi, poesie, cronaca e annotazioni della vita di un siciliano giramondo, antiquario, sempre in fuga da qualcosa. Dalla Sicilia, a Bologna, a Milano, in tutto il mondo, fino a Sidney dove si sposa, si sistema e vive con le inquietudini di sempre.
Estremi cronologici
1974 -2000
Tempo della scrittura
1974 -2000
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
ricordi
zibaldone
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 169
Collocazione
DP/02

Ricordi

Eusebio Galetti

L'autore, dal carcere, comunica il suo disagio di recluso: sovraffollamento, rumore, difficoltà di relazioni, privazione di libertà. Scrive per ripercorrere i fatti salienti della sua vita, dall'infanzia in istituto, alla malattia della madre.
Estremi cronologici
1960 -2001
Tempo della scrittura
2001
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
ricordi
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 37
Collocazione
MP/02

Brasile

Luigia Paoli

Amica ed estimatrice di un sacerdote missionario, una donna sente la necessità di stabilirsi in Brasile per fare opera di volontariato. Qui, conosce la bambina che manteneva da qualche anno, in orfanotrofio. Rientrata in Italia, si fa raggiungere dalla piccola. Quando questa è diventata adulta, le due donne torneranno in Brasile per dimostrare alla più giovane delle due che della mamma, "quell'altra", si è persa ogni traccia.
Estremi cronologici
1971 -2000
Tempo della scrittura
1971 -2000
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 166
Collocazione
DP/02

Figlio del vento

Rolf Casali

Un venditore ambulante racconta la propria autobiografia da quando, a due anni, fu strappato alla madre per essere cresciuto in un collegio di religiose in Svizzera, alla continua ricerca delle proprie origini gitane. Il desiderio di crearsi una famiglia vera e di recuperare gli affetti perduti, lo inducono a matrimoni infelici. Solo la vita in un rustico di campagna gli consente di riappropiarsi di quella libertà che un'adolescenza di adozioni fallite e di diritti negati, gli aveva tolto.
Estremi cronologici
Inzio: 1949
Fine presunta: 1990-1999
Tempo della scrittura
1992 -1998
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 63
Collocazione
MP/02

Mi chiamavano il francese

Luciano Giovanditti

Quattordicenne, l'autore emigra in Francia con la famiglia dalla Puglia. Il duro lavoro in una filanda e la lontanza da casa, sono la causa, a vent'anni, di una grave depressione. Guarito con l'aiuto della madre, decide di seguire il padre in Germania per lavoro. Qui, a prezzo di una vita miserabile, riescono a risparmiare e comprarsi una piccola casa nel paese di origine. Ci tornerà ancora giovane, ma non troverà quello che aveva lasciato. Per i compaesani sarà "il francese".
Estremi cronologici
1957 -1970
Tempo della scrittura
2000 -2001
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Fotografie
Consistenza
pp. 100
Collocazione
MP/02

Un eroe semplice

Rina Mercuri Bellesi

L'autrice racconta la sua vita accanto ad un uomo molto più anziano di lei, morto nel 1991 dopo aver patito per le malattie contratte in prigionia in Germania e per la povertà del dopoguerra.
Estremi cronologici
1947 -1991
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp. 23
Collocazione
MP/T2

Sopravvivenza giovanile

Armando Zanchi

Il ricordo di un'infanzia e giovinezza fatta di fame e miseria, ma anche di giochi e passatempi con i coetanei e soprattutto dei vari espedienti per riempire la "pancia vuota", specialmente durante la guerra.
Estremi cronologici
1927 -1948
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
zibaldone
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 80
Collocazione
MP/Adn2

Personale

Luigia Paoli

Attraverso lettere e appunti l'autrice racconta il suo rapporto con la società, con le ingiustizie e con le persone a lei care. Ricorda il fratello e i genitori morti, la numerosa famiglia d'origine, ma soprattutto la figlia brasiliana adottata, il marito, il figlio.
Estremi cronologici
1945 -2001
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Epistolario
zibaldone
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 330
Collocazione
MP/Adn2

Vite bambine

Marcella Bravetti

Nata in una famiglia povera e numerosa, l'autrice racconta le tradizioni che hanno accompagnato la sua infanzia in tempo di guerra, ma soprattutto la miseria, l'arrangiarsi, le malattie, le brutalità dei fratelli maggiori. A quattordici anni è operaia per la casa di moda Spagnoli, la madre muore di ictus, il tanto amato fratellino minore, epilettico, viene ricoverato in manicomio. Ancora oggi soffre nel ricordo di quegli avvenimenti.
Estremi cronologici
1938 -1999
Tempo della scrittura
1998 -2000
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 51
Collocazione
MP/03

La strada per la libertà

Luigi Del Pezzo

La parabola esistenziale di uno studente salernitano, che a venti anni entra in comunità per disintossicarsi: sfiduciato e in conflitto con i genitori decide di costruirsi una vita diversa. Inizia così a spostarsi in varie città d'Italia, vivendo di elemosina e piccoli furti, intrecciando amicizie e trovando la libertà nel vagabondaggio. Dopo un periodo vissuto a Barcellona, torna ad Angri, dove l'affetto e la fiducia del padre lo convincono a rientrare a casa e a ricominciare a studiare.
Estremi cronologici
1997 -1998
Tempo della scrittura
2001 -2002
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 8
Allegati
Consistenza
pp. 226
Collocazione
MP/03