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Vivere Palazzo Uffici Olivetti a Ivrea, edificio di luce

Nadia Bontempo

L'autrice racconta, attraverso i ricordi della sua carriera, la bellezza architettonica del Palazzo Uffici Olivetti: l'attenzione all'ambiente di lavoro pensato come un "luogo per aspirare al bello assoluto" che "favorisca una qualità di vita e di lavoro protesa all'elevazione".
Estremi cronologici
1952
Tempo della scrittura
2022 -2022
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
3 pp.
Collocazione
MP/T3

Le case invisibili

Chiara Scoccola

In un itinerario alla scoperta dei "luoghi non luoghi" con Roma come base di partenza, l'autrice, scopre e racconta le "case invisibili, i palazzi abbandonati e gli appartamenti rinnegati". Quando ritorna, colta da nostalgia, non vuole più vivere senza i ricordi che ha lasciato in quei luoghi.
Tempo della scrittura
2022 -2022
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
2 pp.
Collocazione
MP/T3

Il tempo dei paesi vuoti

Elizaveta Proca

L'autrice racconta la storia del borgo sommerso di Movada, visita fatta in un momento di secca del bacino che normalmente lo ricopre. La sua opinione è che i borghi come questo siano stati sacrificati in nome del boom economico del secondo dopoguerra, le definisce "piccole Atlantidi" che celano e proteggono.
Estremi cronologici
1947
Tempo della scrittura
2022 -2022
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
3 pp.
Collocazione
MP/T3

Il vuoto che resta

Valentina Gili

L'autrice, impegnata a prendere misure su di un palazzo a Faenza, ci accompagna nella storia dello stesso e in quella della sua ultima proprietaria, un'artista che ha lasciato tracce fortissime della sua presenza in ogni parte dell'edificio.
Tempo della scrittura
2022 -2022
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
2 pp.
Collocazione
MP/T3

Venuxiana

Elena Paniccià

L'autrice, in occasione della Biennale di Architettura del 2018, si trova a vagare per le strade di una Venezia che "si sta asciugando al sole" dopo le alluvioni dei giorni precedenti e ne esalta, nel testo, le bellezze.
Estremi cronologici
2018 -2018
Tempo della scrittura
2022 -2022
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
3 pp.
Collocazione
MP/T3

S_RG_N_ un sogno in un disegno

Roberto Brami

L'autore, mettendo in ordine dei disegni, trova una vecchia eliografia raffigurante una veduta plastica delle due piazze di Sorgane. Decide allora di visitare, dopo 50 anni, il quartiere di Firenze, per scoprire dopo tanto tempo le sensazioni che può dargli.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1970-1975
Fine: 2022
Tempo della scrittura
2022 -2022
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
3 pp.
Collocazione
MP/T3

I colori della musica

Fatima Marchini

La musica e l'architettura come medicina. Dopo lo sconvolgente terremoto de L'Aquila nel 2009, i superstiti si ritrovano a vivere "un'esistenza fatta di immagine grigie". L'inaugurazione dall'Auditorium del parco, nel 2012 - una struttura prefabbricata realizzata con il patrocinio della regione Trentino Alto Adige - restituisce la musica agli abitanti.
Estremi cronologici
2009 -2022
Tempo della scrittura
2022 -2022
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
1 pp.
Collocazione
MP/T3

Sogni di pietra

Alessandra Angeloni

Una donna, in visita a Gerusalemme, assapora appieno la spiritualità che emana.
Tempo della scrittura
2022 -2022
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
3 pp.
Collocazione
MP/T3

La nudità della resistenza

Tommaso Antiga

Un uomo visita e descrive, il monumento alla Resistenza di Udine.
Tempo della scrittura
2022 -2022
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
5 pp.
Collocazione
MP/T3
Soggetti
Parole chiave

I miei ricordi

Gino Fontana

Il testo rievoca il percorso di vita dell'autore partendo dagli anni poveri dell'infanzia segnati dal passaggio del fronte, a Pieve Santo Stefano (AR). Il paese è minato, la famiglia sfolla a Canneto (MN) , dove trascorre dieci mesi. Una volta tornato a casa, dopo la licenza elementare, Gino si mette subito a lavorare nel podere e in altre piccole attività, per aiutare la famiglia che conta già sei figli. Avendo un buon carattere viene assunto senza difficoltà da diverse imprese per lavori di campagna, come manovale e autista. Dopo il servizio militare emigra a Milano ma lascia dopo poco l'attività in una fabbrica di manufatti in gomma a causa dell'inquiname...
Estremi cronologici
1936 -2015
Tempo della scrittura
2007 -2015
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Originale autografo: 1
Consistenza
113 p.
Collocazione
MP/21