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Il dolce non può essere più grande del cesto

Claudia Grassi

La breve esperienza di volontariato di una giovane siciliana in Cambogia con lo Human Life Projets. L'incontro con un ambiente particolare e con persone molto disponibili ad accettare la sua amicizia e l'insegnamento dell'inglese nella scuola del villaggio. Le lezioni di shatzu e i viaggi con mezzi scomodi immersi in paesaggi di vegetazione verdissima e terra rossa.
Estremi cronologici
2003
Tempo della scrittura
2003
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 23
Collocazione
DV/05

Uno spirito libero

Ausonia Minniti

Una cinquantenne di origine calabrese ma trasferitasi con la famiglia in provincia di Milano da adolescente, ripercorre la propria vita per approfondire i motivi del suo disagio esistenziale: l'infanzia povera in un paesino della Calabria, i rapporti difficili con la madre, il padre, i fratelli, il matrimonio e una figlia ormai adulta, il suo lavoro di maestra, i suoi impegni sociali.
Estremi cronologici
1951 -2003
Tempo della scrittura
2003 -2004
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 60
Collocazione
MP/05

I 70 anni di nonno - 1925/1995

Mauro Tanzini

Un settantenne toscano, figlio di minatori antifascisti e anarchici ripercorre la sua vita di lavoro intrecciata con tutti gli eventi del secolo e testimonia la sua militanza partigiana nella provincia di Grosseto e l'attività lavorativa a Larderello con impegni sindacali e politici.
Estremi cronologici
1925 -1995
Tempo della scrittura
1995
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 296
Collocazione
MP/05

Vivere per raccontare

Pasqualina Caruso

Il giorno della dichiarazione di guerra dell'Italia una giovane siciliana, che vive a Napoli con la famiglia, decide di scrivere un diario che diventerà cronaca degli eventi e bollettino di guerra. Si spalancano squarci di vita famigliare, con l'incubo delle sirene che annunciano i bombardamenti su Napoli. Gli anni della guerra descritti da una studentessa, vissuti nella paura degli attacchi aerei e dal disagio per lo sfollamento. Dopo l'8 settembre del 1943, crede che la guerra è finita, e si stupisce che gli aerei bombardano ancora la città: invece iniziano altri terribili mesi di paura per la fame e i saccheggi da parte dei soldati tedeschi.
Estremi cronologici
1940 -1945
Tempo della scrittura
1940
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
cronaca
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 424
Collocazione
DG/05

Diario africano

René Drovandi

Il lavoro nei cantieri stradali dell'Africa Orientale Italiana nel diario di un operaio mantovano partito per un anno con l'obiettivo di mettere da parte qualche soldo per sostenere la propria famiglia. Di quest'ultima ha nostalgia, e ne scrive spesso, così come delle condizioni di lavoro, dei colleghi che gli accade di conoscere, della natura che lo circonda e delle lotte con gli "abissini", tutt'altro che favorevoli all'occupazione italiana.
Estremi cronologici
1935 -1936
Tempo della scrittura
1935 -1936
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 33
Collocazione
DP/05

Il diario di Federica ovvero la dura vita di una bambina alle elementari

Federica Doglio

Il diario di una bambina che frequenta la scuola elementare e descrive alla maestra tutto quello a cui le capita di assistere: oltre a parlare della propria famiglia, della morte di una compagna di giochi, delle vacanze con i genitori e dei compiti, descrive anche le sue giornate piene di lezioni al conservatorio di Alessandria, dove studia flauto traverso.
Estremi cronologici
2002 -2004
Tempo della scrittura
2002 -2004
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 3
Consistenza
pp. 321
Collocazione
DP/05

[...] Come vorrei essere un poeta

Lucia Zanotti

Nei molti diari che scrive, una giovane donna di Cremona racconta il suo lavoro presso una multinazionale petrolifera e la delusione quando è emarginata per il cambio del personale dirigente. Importante anche il suo rapporto con il padre. E' forte il suo impegno nella società civile e l'amore per i viaggi, numerosi, anche all'estero. Intenso e profondo il legame d'amore che la lega a P. G.
Estremi cronologici
1949 -1975
Tempo della scrittura
1949 -1975
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
zibaldone
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 1496
Collocazione
DP/Adn2

[...] Sono nato a Roma

Alberto Schiavoni

Nell'autobiografia di un professionista romano, la sua militanza politica nel partito comunista e il suo impegno lavorativo: dagli inizi come fabbro, quando è ancora adolescente, al lavoro in una ditta meccanica, sino all'ingresso nell'ambulatorio del partito come massaggiatore. Lo studio e il soggiorno in Cina per conoscere tecniche specializzate, gli permettono di conoscere e aiutare i più importanti esponenti di sinistra della seconda metà del Novecento.
Estremi cronologici
1944 -2000
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 61
Collocazione
MP/Adn2

Ricordi ed incubi

Maria Guarracino

L' esperienza bellica segna l'infanzia di un'insegnante: sfollata con la famiglia nell'entroterra laziale, vive per mesi in una stalla in condizioni precarie. La madre è ricoverata in una clinica psichiatrica a causa dei traumi subiti, mentre lei e i fratelli, a conflitto finito, seguono il padre, militare di carriera, nei tanti spostamenti. Lentamente, grazie all'aiuto di parenti e amici ma soprattutto alla guarigione della madre, ritrova il proprio equilibrio.
Estremi cronologici
1943 -2004
Tempo della scrittura
2004
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 73
Collocazione
MG/Adn2

Le memorie di un emigrante alpino

Silvano Americo Mion

Dopo un tentativo di emigrazione in Francia, per sfuggire alla miseria in cui è cresciuto, un giovane friuliano si trasferisce con la famiglia a Windsor, in Canada: nella sua memoria il racconto del lavoro in fonderia, necessario per guadagnare di più e raggiungere la sicurezza economica, e l'impegno nel promuovere la cultura friulana, anche attraverso le sue incisioni su rame.
Estremi cronologici
1932 -1992
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 80
Collocazione
MP/Adn2