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Povero onesto e gentiluomo

Antonio Sbirziola

A dodici anni, in un piccolo paese siciliano, il giovane Antonio lascia la scuola per contribuire al mantenimento della famiglia. Attraverso le sue memorie racconta la miseria e lo sfruttamento, dall'apprendistato come barbiere al lavoro di saldatore. Pieno di progetti per il futuro emigra a Genova, dove le speranze si trasformano in delusioni. Nel 1961, ventenne, si imbarca per l'Australia, dove vive tuttora.
Estremi cronologici
1954 -1961
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
244 p.
Collocazione
MP/09

L'albero di Giulia e Ilaria

Augusto Campari

Operaio alle industrie "Reggiane", scrive articoli di propaganda sul giornale locale "La voce operaia". Chiamato a Roma nella sede del partito comunista, inizia un'intensa attività giornalistica: fondo numerosi giornali di fabbrica e lavora come funzionario e consigliere amministrativo di importanti strutture ospedaliere. La dura lotta che ingaggia per situazioni di malasanità lo vede vittima di minacce e ritorsioni, da cui esce vincente, provando sempre la correttezza dei suoi interventi.
Estremi cronologici
1951 -2008
Tempo della scrittura
1990 -2008
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 106
Collocazione
MP/09

Storie di famiglia a cavallo di due secoli

Arturo Bongiorno

Resoconto delle vicende familiari dal 1843, anno della nascita del nonno paterno, al 1945, che segna la fine della guerra. L'autore, colonnello dei paracadutisti in pensione, segue il filo degli eventi storici di quegli anni per descrivere gli spostamenti della famiglia dalla Sicilia fino ai confini dell penisola italica, e poi dalla costa africana della Libia nel 1937, le Isole dell'Adriatico fino alle pendici dell'Himalaya.
Estremi cronologici
1843 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 308
Collocazione
MP/Adn2

I miei ricordi

Alessandra Tommasini

Figlia di un ufficiale della Marina e di una ex farmacista l'autrice scrive i ricordi di ragazzina con la sua famiglia in tempo di guerra. Nel 1943 con la madre va a vivere a Sant'Ilario Ligure e di quel periodo non ha cattivi ricordi perché i soldati tedeschi appartenenti all'esercito regolare hanno un atteggiamento rispettoso nei confronti della popolazione, inoltre lo status della famiglia permette l'acquisto di cibo e vestiario alla borsa nera. La famiglia si ricongiunge al padre solo alla fine del conflitto per poi iniziare in un primo momento la spola tra la Liguria e Taranto, dove viene destinato, e poi tra Roma e Livorno. Qui conosce un ufficiale del...
Estremi cronologici
1940 -1990
Tempo della scrittura
2002
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
71 pp.
Collocazione
MP/12

La mia guerra

Gaetano Ferrara

L'autore nel 1941 si trova arruolato in Aviazione a Novi Ligure. Dotato di una voce da tenore, dietro consiglio del Capitano, prende lezioni private da un maestro che lo fa partecipare con successo a concorsi canori, Nel 1942 viene trasferito a Sarzana, dove abbandona tale attività. Dopo un breve periodo di congedo raggiunge l'aeroporto di Sciacca e poi Milano. Con l'8 settembre 1943 inizia il suo sbandamento: dopo un periodo di lavoro saltuario presso dei contadini, raggiunge degli zii a Roma. Fatto prigioniero dai tedeschi sfugge ai lavori di trincea grazie alle esibizioni canore. Un sergente austriaco, innamorato del suo canto, gli confessa di non essere...
Estremi cronologici
1941 -1945
Tempo della scrittura
2006
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 32
Collocazione
MG/13

[...] Sono arrivato nel porto di Messina

Angelo Fani

Un soldato della Divisione Sila tiene un diario durante il viaggio sul piroscafo che da Messina lo sta portando in Eritrea. Da lì poi partirà per combattere contro l'esercito etiope.
Estremi cronologici
1935 -1935
Tempo della scrittura
1935 -1935
Tipologia testuale
diario di bordo
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
16 p.
Collocazione
DV/T2

Ricordi della mia gioventù

Ferrino Ferrini

L'autore trasferitosi a Bologna con la famiglia, realizza il sogno di lavorare nelle Ferrovie, inizialmente con il ruolo di manovale. Nel 1942 viene arruolato nell'esercito. Partecipa alla lotta partigiana.
Estremi cronologici
1923 -2009
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Dattiloscritto: 2
Consistenza
31 p
Collocazione
MP/ADN2

Itinerari Mediterranei (Diario di Viaggi)

Mario Emari

L'autore, con la moglie, fa parte di una comitiva barese composta prevalentemente da signore e signori attempati che amano viaggiare. Due viaggi organizzati, uno in Sicilia ed uno in Spagna e Portogallo, consentono a questo gruppo di condividere la gioia del viaggio e di quello che esso consente di scoprire, oltre alla convivialità e all'allegria che sempre accompagnano le persone affiatate che nutrono interessi e piaceri comuni.
Estremi cronologici
1999 -2002
Tempo della scrittura
1999 -2002
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
38 p.
Collocazione
DV/Adn2

Correre per la Pace

Alberto Cantoni

Da Bolzano a Palermo a piedi, con un carretto e tante bandiere arcobaleno da vendere, durante l'autunno 2002-2003, per sensibilizzare l'opinione pubblica al tema della pacifica convivenza: per tre mesi il "pellegrino di pace" viaggia lungo la penisola attirando l'attenzione dei media e facendo accendere i riflettori sulle problematiche della globalizzazione e della nonviolenza.
Estremi cronologici
2002 -2003
Tempo della scrittura
2002 -2003
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
20 p.
Collocazione
DP/Adn2

Memoriale di vita militare

Giuseppe Raiti

E' il racconto di 3 anni di vita militare dal 1941 al 1943, trascorsi dall'autore presso Fara Sabina, provincia di Rieti. In questo periodo accadono diversi eventi: la morte del padre, ricco proprietario terriero, che Giuseppe non ha più rivisto e l'armistizio dell'8 settembre 1943 dopo il quale Giuseppe, fuggito dalla caserma riesce a raggiungere con un treno Acerra e da lì, con tanta pazienza si è incamminato, con altri compagni, a piedi, per raggiungere la Sicilia, rischiando di essere ucciso da un momento all'altro dai tedeschi. Arrivato a casa, a causa delle pessime condizioni in cui si presenta non viene nemmeno riconosciuto e vi trova una situazione m...
Estremi cronologici
1941 -1943
Tempo della scrittura
1998
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
p.36
Collocazione
MG/T3