Un capitano di artiglieria ha l'incarico di combattere i ribelli slavi che creano disordini al confine italo-sloveno: dopo l'armistizio viene deportato in Germania dove, grazie alla laurea in agraria, sfugge alla vita del campo di concentramento lavorando come operaio agricolo.
La minuziosa descrizione di quattordici anni di crescita dei tre figli, affidati al diario di un'ostetrica sposata con un giordano. Dalla nascita, alle prime parole, dall'asilo alla scuola, dalle preoccupazioni per le loro malattie alla gioia per i loro benessere. E proprio quando i bambini stanno diventando ragazzi e moltiplicano i loro interessi, il padre torna in Giordania, trova un buon lavoro e vorrebbe essere raggiunto dalla famiglia. Sorgono contrasti.
Un giovane ivoriano arrivato a Lampedusa (AG) e poi spostatosi in Toscana descrive le problematiche della sua vita da migrante e i tentativi di integrazione, dall'apprendimento della lingua italiana al giocare a calcio in una squadra locale.
Un giovane gambiano, con alle spalle una vita difficile, arriva in Italia dopo molte peripezie. Le difficoltà per ottenere i documenti e trovare un lavoro non spengono le speranze del ragazzo di potersi costruire un futuro.