Un insegnante italiano, da tempo trasferitosi in Inghilterra, annota in un diario la sua quotidianità, tra lavoro, vacanze - trascorse in parte in Italia - e famiglia.
Diario di prigionia 7 settembre 1943 - 26 marzo 1945
Ivo Furlan
L'autore è nato a Treviso nel 1904. Già nel 1942 è arruolato nel corpo degli alpini come capitano di complemento e costretto a lasciare la famiglia per questo. L'8 settembre 1943 viene catturato dai tedeschi e deportato in campi di concentramento, non come prigioniero ma come I.M.I, Internato Militare Italiano. Le sofferenze, le privazioni, la mancanza di notizie da casa gli rendono la vita difficile. Alla fine del 1944, stanco della forzata inattività, accetta un lavoro agricolo a Hollenbeck, presso una famiglia accogliente. Poi si trasferisce a Kiel, controllato dalla Gestapo. Superate con qualche compromesso le numerose difficoltà nel marzo 1945 riesce a...
Nell'estate del 1950, una giovane romana compie un viaggio a bordo di una Fiat Topolino e visita diverse città della Francia e del Belgio. Particolarmente interessata all'arte, descrive nel suo diario i tanti luoghi attraversati, i diversi paesaggi, la straordinaria bellezza dei monumenti.