Una donna ricorda un episodio avvenuto durante la Seconda guerra mondiale. Durante un rastrellamento, l'autrice assiste a un gesto di rara umanità da parte di due viaggiatori nei confronti di un giovane militare.
La memoria è il resoconto da testimone dell'autrice - diciassettenne all'epoca dei fatti - del rastrellamento di Olbicella (frazione dell'alessandrino), che porta a uno scontro a fuoco con un gruppo di partigiani e a violente conseguenze.
In memoria del compagno di prigionia, Giuseppe Spataro, l'autore ricorda la sua attività di sappista che lo porterà alla reclusione al comando delle Brigate Nere.