Una pittrice toscana si racconta attraverso i diari di tutta la vita. Dopo esperienze sentimentali insoddisfacenti, sposa un ebreo che ha sofferto lo sterminio della sua famiglia ad Auschwitz. Nonostante la mancanza di figli, realizzeranno un matrimonio felice, coltivando interessi diversi e impegnandosi soprattutto a favore del dialogo interreligioso.
Inizia con un tema scritto da bambino, la raccolta di lettere di uno studente universitario ferrarese: mentre è allievo ufficiale di fanteria, scrive alla famiglia richiedendo denaro e beni di consumo, e manifestando il desiderio di riabbracciare i propri cari, soprattutto la sorella più piccola.
Una donna, nata nei primi anni Venti in una famiglia aristocratica, scrive il proprio diario per oltre mezzo secolo. Giorno dopo giorno, affida alle pagine di quaderni e agende la cronaca della sua vita quotidiana, accompagnata da pensieri e riflessioni. Nel suo racconto di sé - iniziato non ancora trentenne e mai interrotto - i temi presenti sono numerosi e a trovare maggior spazio sono le vicende familiari, i cambiamenti personali, gli interessi culturali, i sentimenti e le relazioni sociali. Da ragazza a nonna, la vita della donna si trasforma nel corso del tempo e le presenta qualche difficoltà, ma restano sempre saldi in lei l'amore per i propri cari e...