Una donna, nata nei primi anni Venti in una famiglia aristocratica, scrive il proprio diario per oltre mezzo secolo. Giorno dopo giorno, affida alle pagine di quaderni e agende la cronaca della sua vita quotidiana, accompagnata da pensieri e riflessioni. Nel suo racconto di sé - iniziato non ancora trentenne e mai interrotto - i temi presenti sono numerosi e a trovare maggior spazio sono le vicende familiari, i cambiamenti personali, gli interessi culturali, i sentimenti e le relazioni sociali. Da ragazza a nonna, la vita della donna si trasforma nel corso del tempo e le presenta qualche difficoltà, ma restano sempre saldi in lei l'amore per i propri cari e...
Dal 1930 e per oltre quarant'anni, un gruppo di persone legate prevalentemente da relazioni familiari, amorose e amicali corrisponde scambiandosi notizie e informazioni per lo più di natura personale.
Per l'autrice scrittura e disegno avvengono generalmente in modi e tempi diversi, creando così una stratificazione di esperienze. Lo stesso accade per il taccuino dedicato alla visita del giardino della Montella: le illustrazioni ad acquerello sono catturate in presa diretta, successive le riflessioni stimolate dalla straordinaria storia della sua concezione legata a figure visionarie e fuori dagli schemi.