Un contadino friulano parte volontario per l'Africa Orientale Italiana ed entra nelle polizia coloniale. Tornato in patria dopo la seconda guerra mondiale - vissuta nei campi di prigionia inglesi - rifiuta il mestiere dell'agricoltore e si arruola nella pubblica sicurezza, dove resterà fino al pensionamento.
Un militare viene catturato con altri compagni e deportato in Germania: un eczema alla mano sinistra lo risparmia dai lavori forzati, consentendogli di scrivere e illustrare un diario. L'arrivo degli americani gli permetterà di rientrare a casa.
Dopo Caporetto una donna friulana, colta e molto ricca, inizia una lunga discesa verso Sud assieme ai famigliari. Poi da sola, munita della sua bicicletta, ritornerà indietro, per salvare qualche altra valigia, in una corsa contro il tempo, mentre gli avversari penetrano da Nord. Fino all'arrivo a Napoli.
Un ex-dipendente dell'Atm in pensione, da adolescente emigra a Milano nella prospettiva di una vita migliore: orfano di madre, accetta ogni lavoro e affronta qualunque sacrificio, pur di costruirsi un futuro più agiato. Sopravvisuto al fronte greco-albanese, si sposa e riesce a concretizzare le sue speranze.