Il sentiero della salvia si snoda tra Aurisina e la frazione di Santa Croce, in provincia di Trieste. Questo è conosciuto anche come "Sentiero Tiziana Weiss", nota alpinista triestina, amante della natura, venuta a mancare in giovane età. L'autrice decide di percorrere il sentiero e di raccontarlo in un taccuino, accompagnando la narrazione a delle illustrazioni di sua mano, che meglio riportano la bellezza del paesaggio naturale. Il carnet è un omaggio alla natura e alla memoria di Tiziana.
Un uomo appunta per decenni giornalmente in agendine annuali attività, spese e informazioni varie. Lettere - anche di autori diversi - e resoconti di viaggi completano la narrazione del suo quotidiano.
Un novantenne scrive la propria autobiografia. Profugo istriano, si stabilisce in Friuli all'inizio degli anni Cinquanta e lavora prima sulle navi e poi in una centrale termoelettrica. Sindacalista, iscritto al PCI, si dedica alla politica fin da giovane, ricopre incarichi nell'amministrazione locale e si impegna anche a risolvere i problemi dei profughi. Sposato e padre di tre figli, è molto legato alla famiglia, coltiva numerosi interessi e da pensionato resta attivo nella vita pubblica e sindacale.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1931-1937
Fine presunta: 2020-2021