Una ragazza siciliana riceve in dono dal fidanzato una cagnetta: nonostante le difficoltà create dai famigliari riuscirà a tenerla con sè, fino a quando non le troverà un nuovo padrone.
Le lettere di un giovane agente di pubblica sicurezza e di una ragazza di famiglia politicamente schierata a sinistra. Negli anni del centrismo, il Ministero degli interni negherà l'autorizzazione al matrimonio, fino al lieto fine propiziato da numerose suppliche a sottosegretari e funzionari.
Donna del Sud, figlia di un pescatore, la madre morta in giovane età, fa la sarta e si diletta con la fotografia, vive la guerra in apprensione per i fratelli al fronte e, in seguito, è attivista dell'Azione cattolica e della Dc.
Figlia di un dipendente delle ferrovie, Maria trascorre l'infanzia e la giovinezza in vari paesi della Sicilia, spostandosi al seguito del padre. Si sposa giovane e si trasferisce per seguire il marito insegnante. Ritorna in Sicilia durante la guerra. Nella sua memoria racconta l'amore per i familiari, le cure prestate ai genitori fino alla loro morte, la nascita dei figli che le daranno molte soddisfazioni, fino agli anni della serena vecchiaia accanto ai nipoti.
L'autore, con la moglie, fa parte di una comitiva barese composta prevalentemente da signore e signori attempati che amano viaggiare. Due viaggi organizzati, uno in Sicilia ed uno in Spagna e Portogallo, consentono a questo gruppo di condividere la gioia del viaggio e di quello che esso consente di scoprire, oltre alla convivialità e all'allegria che sempre accompagnano le persone affiatate che nutrono interessi e piaceri comuni.