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[..] Avevo appena 15 anni

Ettore Malpighi

Rinchiuso dopo un rastrellamento tedesco nel campo di concentramento di Fossoli e deportato a Sachsenhausen, l'Autore annota in un diario vicende di affiatamento con i compagni di sventura e in particolare con un prete valtellinese.
Estremi cronologici
1942 -1945
Tempo della scrittura
1992 -1993
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Allegati
Fotografie
Consistenza
pp. 25
Collocazione
MG/96

Anni lontani e recenti

Marsilia D'Incerti

Affettuoso ricordo di una famiglia e di una cittadina emiliana che emerge nella mente di una casalinga, diplomata in pianoforte, tra "i pensieri delle molte ore in cui non accade nulla a interrompere la solitudine".
Estremi cronologici
1908 -1995
Tempo della scrittura
1989 -1995
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 133
Collocazione
MP/96

La lunga via di Damasco

Ezio Maletto

Figlio di operai, nel 1934, giocando con i compagni, riceve una pallonata in viso e perde quasi totalmente la vista. Le memorie si concentrano sui successivi vent'anni e raccontano, con precisione, come l'autore, nonostante i disagi, sia riuscito a laurearsi durante la guerra e poi a sposarsi.
Estremi cronologici
1920 -1945
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1990-1999
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 154
Collocazione
MP/97

Una bambina tra guerra e miseria

Angela Mora

L'infanzia di poverta' ed emarginazione di una donna modenese, cresciuta in una famiglia contadina: il lavoro dei campi, le rappresaglie fasciste,e, da adolescente, la formazione sindacale.
Estremi cronologici
1932 -1949
Tempo della scrittura
2000
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 5
Collocazione
MG/T2

Ricordarsi di ricordare

Luciana Cappellini

Un'operaia, entrata in una fabbrica tessile a dodici anni, ricorda gli orari estenuanti, l'inflessibilità del datore di lavoro e i primi scioperi per rivendicare i diritti dei lavoratori.
Estremi cronologici
1950 -1970
Tempo della scrittura
2000
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 7
Collocazione
MP/T2

La saga dei Verzani e la sua storia

Maria Verzani

Una pensionata racconta le difficoltà e le gioie che ha provato in una famiglia numerosa ma unita: il lavoro in un caseificio, i mesi come mondina e le ristrettezze economiche, sono state più sopportabili delle delusioni familiari.
Estremi cronologici
1915 -1973
Tempo della scrittura
1999 -2001
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 13
Collocazione
MP/T2

Le mie memorie

Archimede Mirko Bianchini

Dopo la prigionia in Iugoslavia, l'autore torna in Italia nel 1946. Solo e senza mezzi, ha 24 anni, si rifugia nella comunità di Nomadelfia appena fondata. E' subito conquistato dalla filosofia di vita di Don Zeno, il fondatore della comunita che verrà ostaggiata dalla chiesa e dal governo e costretto a sciogliersi. Si ricomporrà in Maremma. Lui è sempre presente a lavorare, ad aiutare. Si sposa con una ragazza-madre ospite con lui di Nomadelfia e avrà una vita serena purchè povera.
Estremi cronologici
1946 -1981
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 12
Collocazione
MP/T2

Storia della mia vita

Antonio Buratta

Un pensionato racconta, in rima, la storia della propria vita: a una giovinezza dura, segnata dal lavoro agricolo e dalla pastorizia, subentra l'esperienza della deportazione a Mauthausen e, dopo la liberazione, l'emigrazione in Sardegna. L'amore per Linda, sua futura moglie, lo spinge a migliorare le proprie condizioni e, trovato lavoro a Roma come autista, si sposa e si trasferisce nella capitale.
Estremi cronologici
1927 -2000
Tempo della scrittura
1990 -1999
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
poesia
canzoniere
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 89
Collocazione
MP/03

Caro babbo. Buon Natale. Bacioni Claudia.

Claudia De Pietri

Attraverso lettere al padre scomparso, l'autrice, ogni Natale, racconta i fatti della sua famiglia. I litigi tra fratelli, il matrimonio faticoso, i figli che non studiano, le malattie e la morte, soprattutto quella di un nipote suicida. Fino alla scomparsa della madre, assistita da lei fino alla fine, dopo lunghi anni di demenza senile.
Estremi cronologici
1974 -1991
Tempo della scrittura
1996
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 4
Consistenza
61 p.
Collocazione
MP/04

Autobiografia 1922 al 1949

Archimede Mirko Bianchini

Il racconto dei dodici anni trascorsi in una struttura semimanicomiale, dove entra da bambino ed esce da adolescente. Anni disperati cui segue il servizio militare, il fronte greco-albanese e la prigionia in Jugoslavia. Rientrato in Italia nel 1946, trova accoglienza presso la comunità di Nomadelfia, dove lavora e incontra la donna che sposerà due anni dopo.
Estremi cronologici
1922 -1949
Tempo della scrittura
2000 -2002
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp. 250
Collocazione
MP/Adn2