Hai selezionato il Luogo del racconto
Risultati ricerca: 14

Diario del viaggio del 1917

Anselmo Di Marco

La racambolesca fuga di una famiglia friulana, costretta a lasciare la propria casa dopo la disfatta di Caporetto: tutte le tappe del viaggio in treno da Gemona a Modena, dove si trova il campo profughi.
Estremi cronologici
1917 -1918
Tempo della scrittura
1918 -1918
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 5
Collocazione
MG/T

Ricordi di guerra

Antenore Rastelli

La guerra negli alpini, la prigionia in Russia, i contatti con la popolazione e la ritirata. Poi, un breve periodo nella Resistenza, tre mesi nella polizia e la liberazione, che riporterà la vita di un uomo alla normalità di un matrimonio e di un lavoro utile e pacifico.
Estremi cronologici
1940 -1948
Tempo della scrittura
1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 21
Collocazione
MG/96

Da Mario Macchi a Marco Podda

Evelina Galussi

Le esperienze di una corista sotto la guida di due grandi maestri portano un'esperta in ragioneria a cantare perfino in Sudafrica: l'attività musicale si alterna a tante altre vicende piccole e grandi, tristi e liete.
Estremi cronologici
1954 -1993
Tempo della scrittura
1993 -1994
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 17
Collocazione
MP/97
Soggetti

[...] Amatissimo cugino, siamo rimasti contenti nel sapere...

Ernesto Rosadi

Lettere scritte alla famiglia e a un amico da uno studente poi diventato agrimensore, che finirà col morire sul Carso durante la prima guerra mondiale. Una documentazione, nel complesso, di raro interesse, soprattutto per le notizie che il giovane ufficiale riferisce dal fronte, prima di cadere sulla Bainsizza.
Estremi cronologici
1899 -1917
Tempo della scrittura
1899 -1917
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 70
Collocazione
E/98

Diario dal terremoto: Gemona 6 Maggio 1976

Tiziana Rizzi

Un forte boato poi il nulla. Una testimonianza del terremoto friulano del '76 scritta da una giovane donna che, con coraggio, affronta i lutti, la miseria, la paura, la vita nelle tendopoli e, infine, la ricostruzione.
Estremi cronologici
1976 -1996
Tempo della scrittura
1980
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 22
Collocazione
MP/99

La rosa bianca

Giuseppe Abramo Toso

Le varie esperienze della vita militare (spesa sui versanti greco e slavo) e quelle legate al lavoro, vissute da un tipografo friulano "epicureo", che ha fatto anche il giornalista e il pittore.
Estremi cronologici
1914 -1999
Tempo della scrittura
1999
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 46
Collocazione
MP/00

[...] Stata messa cimitero

Regina Job

L'autrice annota giorno per giorno, per due anni, i lavori dentro e fuori casa (nell'orto e nel frutteto), l'andamento familiare, la nascita del nipote Stefano. Dopo pochi giorni da questo lieto evento, il terremoto fortissimo, con distruzione totale di Gemona, i lutti, la vita sconvolta: Dallo sfollamento all'assegnazione di un prefabbricato. Le scosse continuano per tutto il 1977, lei le annota tutte, insieme alle notizie sul tempo e all'amore per il nipote che cresce.
Estremi cronologici
1976 -1977
Tempo della scrittura
1976 -1977
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 600
Collocazione
DP/Adn2

Ricordi

Pietro Pretto

Memoria di un pensionato che ricorda i fronti di guerra in cui ha combattuto: da quello Alpino-occidentale all'Albania, dalla Croazia alla prigionia in Cecoslovacchia. Ai disagi e alla disperazione ha reagito con la volontà di sopravvivenza.
Estremi cronologici
1928 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 5
Collocazione
MG/T2

Rapsodia di memorie

Francesca de' Manzoni

Un'insegnante in pensione, ripercorre episodi del proprio passato: un'infanzia serena e agiata, gli studi universitari e la carriera lavorativa. L'arrivo della guerra e le ristrettezze improvvise influiscono negativamente su di lei, aumentando la dedizione al lavoro e l'amore per la cultura. Rimasta vedova continua l'attività di volontariato presso la comunità di San Patrignano.
Estremi cronologici
1920 -2002
Tempo della scrittura
2001 -2002
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 124
Collocazione
MP/03

Uno zaino colmo di ricordi

Gian Paolo Matteagi

Autobiografia di un geometra aretino in pensione che, partendo dall'infanzia durante la guerra, racconta i bombardamenti e lo sfollamento, l'amministrazione inglese, fino al dopoguerra e la ricostruzione. Centrale è la morte del figlio Vincenzo, poco più che ventenne, per una malattia al fegato. La tragedia lascia una traccia profonda e incancellabile, che fa trovare conforto nella famiglia e nella passione per la montagna.
Estremi cronologici
1943 -2003
Tempo della scrittura
2004 -2005
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 194
Collocazione
MP/06