Un dirigente di una multinazionale racconta i numerosi viaggi di lavoro che per oltre tre decenni - dalla metà degli anni Sessanta alle soglie del Duemila - lo portano in tutto il mondo, dall'Europa all'Africa, all'Asia alle Americhe, consentendogli spesso anche di visitare i diversi Paesi nei quali approda per motivi professionali. Nel corso della sua carriera molti sono i mutamenti importanti sul piano politico, economico e sociale intervenuti in gran parte degli stati dove ha lavorato e il suo racconto è, per molti aspetti, la testimonianza storica di un mondo ormai scomparso e dei cambiamenti non sempre positivi che lo hanno interessato.
Durante la Seconda guerra mondiale un giovane trevigiano chiamato alle armi scrive alla fidanzata, con la quale corrisponde già da civile. Le sue lettere - inviate prima nel corso dell'addestramento e poi dal fronte - sono piene di sentimento e di nostalgia e forniscono all'amata anche notizie della vita militare.
Dodici anni di grandi viaggi, nazionali e internazionali, che hanno toccato tutti i continenti, minuziosamente rendicontati sia sotto l'aspetto dei luoghi visitati che sotto quello della personale esperienza vissuta dall'autrice che ha viaggiato in gruppo, con amiche o addirittura da sola, appoggiandosi sia alle comuni strutture turistiche che, in qualità di ospite, presso amici e conoscenti o in case "scambiate", talvolta anche presso missioni cattoliche con attiva partecipazione alle loro attività.
Un albanese racconta di essere arrivato una prima volta in Italia a quattordici anni per risolvere alcuni problemi di salute, rientrando poi in Albania. Tempo dopo lascia di nuovo il Paese di origine e con un viaggio durissimo attraverso i Balcani giunge in Italia, dove si stabilisce.
Un farmacista che durante la Seconda guerra mondiale presta servizio negli ospedali da campo si innamora di una giovane piemontese e inizia a corrispondere con lei. Al formale e rispettoso corteggiamento iniziale segue il fidanzamento e nell'estate del 1943 i due innamorati convolano a nozze.