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Buona e cara mamma

Giovanni Robaldo

Un ragazzo scrive lettere ad una Madre Superiora, a cui è legato da profondo affetto: si informa della sua salute e la informa della propria. La ricorda nelle preghiere di ogni giorno e le invia in dono il suo vangelo. Per lui, ancora giovane, la suora è un punto di riferimento essenziale.
Estremi cronologici
1969 -1975
Tempo della scrittura
1969 -1975
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 21 + all.
Collocazione
E/Adn2

A quell'epoca...

Linda Lorenzini

Attraverso un'"intervista autobiografica" una nonna racconta alla nipote la storia della famiglia, a partire dagli inizi del secolo: l'infanzia all'ombra dei cantieri metallurgici di Livorno, l'attività antifascista dei fratelli, le due guerre e il matrimonio.
Estremi cronologici
1905 -1999
Tempo della scrittura
1997
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 12
Collocazione
MP/T2

[...] Carissimi miei,

Ida Cohen

Lettera del 1882 che l'autrice invia a dei parenti lontani: racconta l'incontro con un giovane dello stesso livello sociale scopo matrimonio.
Estremi cronologici
1882 -1882
Tempo della scrittura
1882 -1882
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 2
Collocazione
E/T2
Soggetti

Compendio Sindacale

Mario Pagliai

L'attività dell'autore nel sindacato: scritti, relazioni, interventi, manifestazioni, gite.
Estremi cronologici
1983 -1996
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp. 109
Collocazione
MP/Adn2
Soggetti
Parole chiave

Dal diario di S.K.

Claudio Soldaini

I problemi esistenziali di uno studente livornese che, attraverso il diario, tenta di definire la sua personalità: dietro l'aspirazione di vivere una vita da duro, secondo lo slogan programmatico "faccia di bronzo, cuore di pietra, muscoli d'acciao", si nascondono la paura di crescere, la speranza di trovare una ragazza che lo ami e il desiderio di normalità.
Estremi cronologici
1970 -1973
Tempo della scrittura
1970 -1973
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 235
Collocazione
DP/01

Impressioni di un viaggio per l'Italia media e settentrionale

Fabrizio Rossi

Un ricco agricoltore pugliese e la giovane moglie partono per il viaggio di nozze, in treno e diligenza verso il nord, nell'Italia appena unita. Lui annota i monumenti visti, le chiese, i giardini, fa osservazioni storiche, politiche, ambientali, descrive gli spettacoli d'opera a cui assistono. Tornano dopo quarantacinque giorni: hanno percorso 4290 Km, speso 2118 lire e visitato 30 città.
Estremi cronologici
1865
Tempo della scrittura
1865
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 508
Collocazione
DV/01

Questa è stata la mia giovinezza

Angelo Ferrauto

Un pensionato nisseno ricorda gli anni dell'università, dell'Accademia navale a Livorno e della clandestinità, scelta per non aderire alla Repubblica sociale. Il rientro in Sicilia, la conclusione degli studi e la prospettiva di un futuro più sereno, completano una memoria di giovinezza rivissuta con serenità.
Estremi cronologici
1936 -1946
Tempo della scrittura
1998
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 103
Collocazione
MP/01

Storia di lotte, lutti e letti di un "elettrosaldocarpentubi"

Pasquale Morabito

Un metalmeccanico lancia uno sguardo acuto e a tratti doloroso sul mondo delle fabbriche, soprattutto l'Ansaldo, sull'attività sindacale e sui progetti di ristrutturazione aziendale.
Estremi cronologici
1948 -2000
Tempo della scrittura
1993 -2000
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 657
Collocazione
MP/01

La metamorfosi di un proletario democratico

Dino Belcari

L'infanzia senza madre e la fanciullezza sotto il fascismo, la presa di posizione antifascista e il lavoro in ferrovia come mezzo per aiutare molti prigionieri ad evitare la deportazione. Una vita di impegno politico e sociale.
Estremi cronologici
1925 -1958
Tempo della scrittura
1979 -2000
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 17
Collocazione
MP/Adn2

Memorie

Vittorio Spisa

A 18 anni è arrestato per antifascismo, in carcere impara a studiare. All'uscita, nel 1941, è richiamato sotto le armi, prima nel Montenegro, poi in Francia. L'8 settembre è a Nola, riesce a fuggire, si arruola nell'esercito badogliano, collabora con gli Alleati ed è nuovamente imprigionato per insubordinazione. L'amnistia dell'aprile del 1946 lo rende libero di tornare a casa.
Estremi cronologici
1937 -1946
Tempo della scrittura
1997
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 30
Collocazione
MG/Adn2