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Nebbia amica

Rosolo Branchi

Un ex giornalista -da giovane allievo ufficiale nel corpo dei Bersaglieri- ripercorre gli anni trascorsi al fronte, lontano dalla madre vedova e in pieno disorientamento dopo l'Armistizio. Riavvicinatosi a casa dopo essere stato in servizio nel sud Italia, vive gli ultimi mesi del conflitto consapevole dell'inutilità di tanta violenza e animato dal desiderio di riabbracciare i propri cari.
Estremi cronologici
1943 -1946
Tempo della scrittura
2005
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 198
Collocazione
MG/06

Diario di guerra

Luciano Montanari

L'autore, diciassettenne, nell'ottobre del 1943 parte da Ravenna verso il Sud, con lo scopo di varcare il fronte e partecipare alla liberazione del Paese. Catturato dai tedeschi, è costretto a lavorare per scavare le loro postazioni al fronte. Riesce a fuggire e attraversa il fronte all'altezza di Termoli. Combatte nel 68 Reggimento fanteria per la liberazione delle Marche.
Estremi cronologici
1943 -1944
Tempo della scrittura
1944 -1952
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 215
Collocazione
MG/08

Il pedagogo nato

Salvatore Fortunato Pisani

Educato fin da piccolo a seguire e apprendere il mestiere del padre, apicoltore e proprietario di una cereria, un giovane calabro parte per la guerra nel 1942: al rientro, dopo circa quattro anni divisi tra il fronte africano e la prigionia in America, trova l'azienda quasi ridotta sul lastrico. Desideroso di continuare una lunga tradizione familiare, riprende l'attività distinguendosi nel settore e partecipando a congressi internazionali.
Estremi cronologici
1935 -1981
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 38
Collocazione
MP/Adn2

Eliso 43

Vittorio Picone

Figlio di contadini analfabeti e poveri l'autore racconta la storia della sua numerosa famiglia. Un'infanzia trascorsa a cavallo della guerre, segnata dalla malattia del padre, i lavori precari, le scuole lontane e serali, la morte del fratellino e la lenta risalita verso il benessere, raggiunto con il lavoro e l'istruzione.
Estremi cronologici
1943 -1966
Tempo della scrittura
2001
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 236
Collocazione
MP/10

La regina delle vie - Via Appia e la guerra

Rosaria Carfora

Un'operaia campana in pensione ricorda l'infanzia, vissuta durante la guerra, nella Valle Caudina. Una terra desolata teatro di tragiche vicende legate ad invasioni, soprusi e abusi di ogni genere sia da parte dei tedeschi che da parte delle truppe angloamericane.
Estremi cronologici
1943 -1950
Tempo della scrittura
2002 -2006
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 81
Collocazione
MP/11

La valigia di cartone

Giuseppina Simeone

Un'impiegata della provincia di Benevento, figlia di un emigrante in Germania e orfana di madre, scomparsa prematuramente traccia i ritratti di familiari, soprattutto dei fratelli.
Estremi cronologici
1945 -2009
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 49
Collocazione
MP/11

[...] Carissima

Pietro Guerri

Raccolta di lettere e di cartoline, scritte da Pietro Guerri, soldato di fanteria, durante la Prima Guerra Mondiale. Le lettere hanno come principale destinataria la moglie Santina Guerri.
Estremi cronologici
1916 -1928
Tempo della scrittura
1916 -1928
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Consistenza
562 p.
Collocazione
E/Adn2

Una vita: una storia

Isabella Papisca

Un' insegnante novantenne, figlia di un convinto fascista nipote del cardinale Tripepi, racconta la storia della sua giovinezza: i vaghi ricordi dell'infanzia tra Napoli e Bardolino presso la nonna, nobildonna veneta con origini austriache; il periodo degli studi e la prima esperienza di insegnante elementare tra le montagne del Sannio, dove incontra l'amore della sua vita, Eddy, un medico ebreo tedesco, fuggito dalla Germania nazista e rifugiatosi a Roma dove verrà prelevato, nell'agosto del '38, da agenti dell'OVRA per scomparire nel nulla vanificando, dopo molte ricerche, i sogni e le aspettative dell'autrice.
Estremi cronologici
1930 -1990
Tempo della scrittura
1991 -1992
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
253 p.
Collocazione
MP/Adn2

Lettere a Padre Pio

Germana Carenzi

Afflitta per la grave malattia del fratello, invoca per lui una grazia e, nel sogno, incontra Padre Pio e quella fede che la sorreggerà, da ora in poi, nel suo vivere. Una fede semplice che la induce a scrivere al Santo lettere-diario con le quali lo rende partecipe dei problemi e delle gioie della quotidianità.
Tipologia testuale
Epistolario
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
77 p.
Collocazione
E/Adn2

Verso le città redente

Giovanni Viglione

Sono gli ultimi giorni del novembre 1918 e la Prima guerra mondiale è appena terminata, Trieste è stata appena annessa al regno d'Italia. Per l'autore, un marinaio nato in provincia di Benevento, comincia un viaggio memorabile. E' quello che percorre verso le acque e le terre irredente, appena liberate, a bordo del dragamine San Giorgio, una delle navi che deve bonificare l'Adriatico, disseminato ancora di ordigni esplosivi. Il compito comporta spostamenti continui, manovre difficili e rischiose, che l'autore annota, oltre alla ricchezza dei rapporti umani con i compagni dell'equipaggio.
Estremi cronologici
1918 -1921
Tempo della scrittura
1918 -1921
Tipologia testuale
diario di bordo
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 5
Fotocopia originale: 2
Consistenza
62 p.
Collocazione
DP/15