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Le mie avventure

Remo Rosati

Prima agricoltore nel podere di famiglia, poi emigrante in cerca di fortuna, infine operaio in fabbrica a Prato: tutta una vita di lavoro, nell'autobiografia, in ottava rima, di un toscano che, giunto finalmente in pensione, coltiva la passione per la poesia.
Estremi cronologici
1925 -2001
Tempo della scrittura
1998 -2001
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
poesia
canzoniere
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 49
Collocazione
MP/02

Storia della mia vita

Antonio Buratta

Un pensionato racconta, in rima, la storia della propria vita: a una giovinezza dura, segnata dal lavoro agricolo e dalla pastorizia, subentra l'esperienza della deportazione a Mauthausen e, dopo la liberazione, l'emigrazione in Sardegna. L'amore per Linda, sua futura moglie, lo spinge a migliorare le proprie condizioni e, trovato lavoro a Roma come autista, si sposa e si trasferisce nella capitale.
Estremi cronologici
1927 -2000
Tempo della scrittura
1990 -1999
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
poesia
canzoniere
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 89
Collocazione
MP/03

Vita militare del Brigadiere a cavallo Ballarati Pietro

Pietro Ballarati

Vita militare di un carabiniere, col racconto dei suoi frequenti spostamenti, dei ricoveri per lievi malattie, ma soprattutto delle numerose punizioni che subisce e che lui trova ingiuste.
Estremi cronologici
1873 -1887
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 17
Collocazione
MP/T2

[...] Carissima, ecco alcuni particolari

AA.VV.

Otto lettere che un'insegnante riceve da amici ed amiche: informazioni sul mondo del lavoro scolastico, sulla difficoltà dei rapporti affettivi e la fine di un lungo matrimonio. Le ultime tre contengono una delicata dichiarazione d'amore, mai raccolta dalla destinataria.
Estremi cronologici
1995 -2000
Tempo della scrittura
1995 -2000
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 28
Collocazione
E/Adn2

La sclerosi mi assale

Angelo Tola

Una serie di disturbi agli occhi sono il primo segnale di quella che sarà diagnosticata come sclerosi multipla: nella memoria di un uomo sardo, il racconto della difficoltà di accettare la propria condizione di disabile e il susseguirsi di ricoveri e cure, in un alternarsi continuo di speranze e disillusioni. Poi la nascita del figlio e la volontà di affrontare una nuova sfida.
Estremi cronologici
1984 -1987
Tempo della scrittura
2000 -2004
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 112
Collocazione
MP/07

Disperata e pazza fame d'amore

Francesca Farina

Un'insegnante di origini sarde, ma residente a Roma, affida al suo diario le inquietudini che l'angosciano: il lavoro precario, il difficile rapporto con i colleghi, la complessa storia con l'uomo che ama, pur essendo ancora mentalmente legata alla precedente. Dopo un anno di lavoro a Belluno rientra nella capitale e, mentre ottiene la cattedra in un scuola media di Tivoli, continua gli studi universitari e la preparazione per il passaggio alle superiori: una ricerca continua di equilibrio interiore e di fiducia in se stessa.
Estremi cronologici
1986 -1991
Tempo della scrittura
1986 -1991
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 183
Collocazione
DP/07

Con gli occhi di una bambina

Antonia Mertoli

L'autrice nasce a Cagliari da madre sarda e padre siciliano, già vedovo con tre figli, uomo avventuroso e spavaldo che si occupa poco della famiglia e confinato per aver criticato il regime fascista. La donna e i bambini, rimasti soli, subiscono la fame e stenti in una Cagliari pesantemente bombardata, fino a quando vengono separati dopo il ricovero in ospedale della madre. A undici anni e deve provvedere ai fratelli, fino a quando non viene ospitata in una centro di accoglienza di un parroco. Finita la guerra ritrova la madre e la famiglia si ricompone.
Estremi cronologici
1896 -1959
Tempo della scrittura
1960 -1993
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 91
Collocazione
MP/13

Un vecchio carabiniere racconta se stesso

Gaetano Coccia

L'autore è nato nel 1936 in una famiglia di agricoltori, piccoli possidenti. Comincia a lavorare la terra in tenera età, poi operaio in varie imprese. Giunta la maggiore età fa domanda per entrare nel Corpo dei Carabinieri, come sogna fin da piccolo. Viene ammesso alla Scuola Allievi e dal 1955 inizia la carriera, raccontando varie esperienze e azioni di cui è orgoglioso. Nel 1996 viene congedato con il grado di Maresciallo Capo. la sua vita familiare, raccontata in parallelo, è segnata dal dolore per la perdita di un figlio di 36 anni.
Estremi cronologici
1936 -2013
Tempo della scrittura
2013
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Allegati
Consistenza
65 p.
Collocazione
MP/14

Scrittura che cura

Carlo Bellisai , Angela Maria Ovodda (NU) Vacca

Diario scritto a quattro mani da due coniugi sardi durante la malattia che colpisce lei, che la porta ad affrontare un delicato intervento chirurgico a Modena, a cui segue un ciclo di chemioterapia e di lunga convalescenza.
Estremi cronologici
2010 -2014
Tempo della scrittura
2010 -2014
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
54 p.
Collocazione
DP/17

Tracce femminili di lavoro e di vita

Leda Cossu

Una donna di origini sarde si trasferisce in Veneto da bambina. Lavora come operaia negli anni del boom economico e racconta le lotte e i cambiamenti nel mondo del lavoro e il proprio impegno politico e sociale dentro e fuori dalla fabbrica.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1949-1954
Fine presunta: 1984-1990
Tempo della scrittura
2012 -2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
57 p.
Collocazione
MP/Adn2