Testimone del passaggio del fronte di guerra nella zona dell'aretino, l'Autore racconta lo sbandamento di una famiglia e le asprezze della ricostruzione viste dal posto di segretario comunale.
Tre anni di guerra in Jugoslavia e in Toscana, prima di tornare a casa e organizzare la sede del Partito comunista e la locale cooperativa. Operato per una cardiopatia, porterà fino alla fine una sofferenza fisica che gli ricorda i patimenti subiti nella vita militare.
Un pensionato desidera ripercorre il proprio cammino di vita, riscoprendo così le origini della famiglia: si è sposato, ha avuto due figli, e ha insegnato matematica e fisica nelle scuole superiori. Proviene da una famiglia contadina, di cui ricorda le abitudini.
All'età di quindici anni, appena finita la guerra, affronta un viaggio con la zia e i cugini, nel cassone di un camion che la porta da Parma a Marina di Massa, per un mese di soggiorno estivo. Là vedrà il mare per la prima volta.