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Diario di Sergio Neppi

Sergio Neppi

Un ragazzino ferrarese, di famiglia ebraica, tiene un diario dove annota le proprie giornate tra scuola, amici e divertimenti. Ottimo scolaro, legge moltissimo, si dedica allo sport, studia l'ebraico e si interessa alle vicende della Grande Guerra, di cui segue i bollettini.
Estremi cronologici
1917 -1919
Tempo della scrittura
1917 -1919
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
64 p.
Collocazione
DP/16

[...] Io sono nata

Lea Barbagli

Una donna originaria della provincia di Arezzo racconta la propria vita: dall'infanzia contadina alle vicende della Seconda guerra mondiale, dal matrimonio negli anni Cinquanta alla lunga malattia del marito, affetto da Alzheimer, e ai propri ripetuti problemi di salute.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1900-1999
Fine: 2015
Tempo della scrittura
2012 -2015
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
285 p.
Collocazione
MP/16

Ubi consistam

Letizia Betti

Una donna, vedova da tre anni, ripercorre la propria vita a partire dai primi anni, raccontando gli spostamenti in diverse città, l'amore per il marito, il lavoro, i viaggi.
Estremi cronologici
1942 -2015
Tempo della scrittura
2014 -2015
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Allegati
Consistenza
129 p.
Collocazione
MP/16

Carla un po' sul serio...un po' per ridere

Silvano Ammannati

L'autore nasce nel 1921 da una famiglia di mezzadri di Vinci (FI). Nel 1941 viene chiamato alle armi, arruolato nel corpo dei Bersaglieri, dove diventa Sottotenente. L'8 settembre 1943 lo coglie mentre è a Roma per difendere la Stazione Ostiense e da lì, con il consenso di un suo superiore, lascia liberi i suoi bersaglieri per tornare a casa. Durante il passaggio del fronte è sfollato con la famiglia fino alla fine delle operazioni belliche. La vita riprende: si sposa, ha una figlia e inizia a insegnare alle Scuole Elementari. Nel 1986 rimane vedovo. Convola a nuove nozze qualche anno dopo vivendo felicemente i suoi ultimi anni.
Estremi cronologici
1921 -1986
Tempo della scrittura
1999 -2000
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
145 p.
Collocazione
MP/15

Ast tuba, teribili sonitu, tarantara dixit

Serafino Campori

Un sacerdote francescano, designato cappellano militare durante la Repubblica Sociale Italiana viene inviato in Germania al seguito dei soldati italiani, per garantire loro l'assistenza spirituale. La sua opera si distingue per umanità e coraggio e padre Serafino diventa un punto di riferimento non soltanto per i militari italiani. Rientrato in Italia in licenza poco prima della fine della guerra, conclude il suo servizio a Bologna, dove torna alla normale vita religiosa una volta terminato il conflitto.
Estremi cronologici
1944 -1945
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1980-1989
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Formato Digitale: 1
Consistenza
42 p.
Collocazione
MG/16

Memorie lughesi

Giuseppe Corticelli

Durante la Seconda guerra mondiale un bambino sfolla con la famiglia da Bologna a Lugo di Romagna (RA). La vita tranquilla in campagna viene interrotta quando la casa dove vive viene dapprima requisita dai tedeschi e poi distrutta per dare spazio alle loro opere difensive. Tuttavia, i rapporti coi militari nemici sono buoni e al termine del conflitto Giuseppe mantiene con uno di loro un amichevole contatto epistolare.
Estremi cronologici
1942 -1948
Tempo della scrittura
1998 -2004
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
146 p.
Collocazione
MG/16

Va' e torna

Giuseppe De Franceschi

Nel 1944 un ragazzo bolognese viene catturato durante un rastrellamento e deportato in Germania, dove lavora prima in un'acciaieria e poi nelle campagne. Rientra in Italia nel settembre del 1945, dopo essere stato liberato dai russi negli ultimi giorni del conflitto.
Estremi cronologici
1944 -1945
Tempo della scrittura
2000
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
44 p.
Collocazione
MG/16

[...] Passo la notte quasi insonne

Durante Duranti , Valerio Duranti

I diari di guerra di Durante e Valerio, padre e figlio, scritti nella Prima e nella Seconda guerra mondiale. Durante combatte sul fronte carsico, mentre Valerio partecipa alla guerra di liberazione con l'VIII armata.
Estremi cronologici
1915 -1945
Tempo della scrittura
1915 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
96 p.
Collocazione
DG/16

Io che

Fabrizia Fabbroni

I ricordi dell'infanzia felice di un'insegnate in pensione, nata a Bologna da genitori di origine aretina.
Estremi cronologici
1946 -1958
Tempo della scrittura
2014 -2015
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Originale autografo: 1
Consistenza
199 p.
Collocazione
MP/16

La mia vita nel bene e nel male

Vittorio Caporali

L'autore nasce nel 1924 in provincia di Bologna, ma a causa del lavoro del padre, ferroviere, è costretto a cambiare più volte residenza. Anche lui vince il concorso nelle Ferrovie e il suo servizio non si interrompe neanche con l'inizio della guerra. Dopo l'8 settembre del 1943 viene catturato dai tedeschi e deportato nel campo di concentramento di Auschwitz per lavorare. All'arrivo dei russi segue con il fratello i tedeschi in ritirata, riuscendo a tornare in Italia, dove riprende il suo lavoro come macchinista, spostandosi in varie città.
Estremi cronologici
1924 -1973
Tempo della scrittura
2005 -2006
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Consistenza
25 p.
Collocazione
MP/15