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Diario del S. Ten. Ugo Bellotto

Ugo Bellotto

Il rendiconto quasi giornaliero dell'esistenza trascorsa in diversi campi militari, dove l'autore è stato deportato come prigioniero di guerra, fornisce al lettore anche un quadro chiaro degli eventi storici di cui tratta.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 212
Collocazione
DG/98

Diario di prigionia

Giovanni Milanese

Un giovane ingegnere sbarca a Rodi come soldato alla fine del 1942. Comincia a scrivere il 1 gennaio del '43 e racconta di come poi fu deportato in Germania, prigioniero, nei famosi campi di Siedlce, Bramekford e Wietzendorf. Il tono cronachistico si ravviva alla liberazione e quando, tra le righe, compare la storia d'amore con la fidanzata.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 159
Collocazione
DG/98

Due anni (Settembre 1943 Settembre 1945)

Antonio Rossi

"8 settembre 1943: liquidazione fallimentare". Un tenente di stanza in Grecia è condotto coi suoi uomini nei campi di internamento tedeschi in Polonia e Germania. Venti mesi di umiliazioni sopportate con esemplare coraggio, a fianco di tanti amici e compagni fra i quali il filosofo Enzo Paci, il poeta Roberto Rebora e lo scrittore Giovanni Guareschi, ascoltando la radio di nascosto, tenendo conferenze filosofiche e sognando gli Stati Uniti d'Europa.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Trascrizione a mano: 1
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 119
Collocazione
DG/99

[...] Alle ore 20 ci viene comunicato

Mario Zipoli

Un capitano di artiglieria, caduto prigioniero dopo l'8 settembre, è internato in vari campi di prigionia nazisti della Polonia e della Germania. Annotazioni scarne, rubate ai divieti degli aguzzini, con un anno di sospensione nel periodo più critico. Anche un ricettario culinario e molte lettere scritte a casa.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
libro di ricette
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp.77
Collocazione
DG/99

Naia

Nello Paltrinieri

Diario tratto da appunti dell'epoca, nel 1945. Partito nel 1941 per la guerra in Grecia, viene fatto prigioniero dai tedeschi dopo l'8 settembre del 1943. Chiuso in un lager polacco, quindi trasferito in Germania, vi rimarrà tra fame e stenti, quando sarà liberato dagli inglesi.
Estremi cronologici
1941 -1945
Tempo della scrittura
1945
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 99
Collocazione
MG/00

GG 693 in servizio all'estero

Fulvio Gallo

Attraverso pagine di diario, disegni e riflessioni, un giovane architetto, catturato dai Tedeschi dopo l'8 settembre, racconta la sua vita nei lager di Polonia e Germania: una lunga e desolante peregrinazione che gli "regala" l'abbraccio con il fratello Bruno, anch'egli deportato.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Memoria o Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 231
Collocazione
MG/00

De captivitate mea

Ivano Rebustini

Diario di prigionia di un ufficiale italiano di prima nomina nei campi tedeschi dal settembre 1943 al settembre 1945. Fame, freddo, trattamenti inumani sono sopportati, sia pure con momenti di scoraggiamento, con l'aiuto della fede e del ricordo della famiglia.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 47
Collocazione
DG/01

Memorie di prigionia

Gaetano Tricomi

Diario di guerra di un tenente che, in degenza a Spalato, viene deportato con altri compagni in Germania: con la nostalgia della famiglia che diventa sempre più forte, trascorrono i mesi tra fame, sporco e deboli speranze per il rientro. Poi gli inglesi liberano il campo e l'incubo finisce.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 144
Collocazione
DG/01

Memorie

Giovanni Porcile

Un notaio in pensione ripercorre tutta la sua vita: l'infanzia, la giovinezza, gli studi, la guerra e la prigionia in Germania. Ma scrive soprattutto del suo lavoro, della sua famiglia, della passione per la caccia, e dei suoi rapporti con le famiglie alto borghesi di Genova.
Estremi cronologici
1912 -1992
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 156
Collocazione
MP/02

Il pane di mia nonna Caterina

Luigi Fedeli

Un'ottuagenario dirigente d'azienda si ferma a riflettere sulla sua vita passata. Il percorso a ritroso lo conduce agli anni dell'infanzia nelle Marche. Durante la guerra, che lo vede ufficiale, subisce la cattura e la deportazione nei campi di concentramento di Wietzendorf e Sandbostel dove sono internati anche Guareschi, Tedeschi e Coppola. Poi, la liberazione e il ritorno a casa.
Estremi cronologici
1921 -1945
Tempo della scrittura
2001 -2002
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 93
Collocazione
MG/03