Diario di bordo di un marinaio volontario che, sul finire dell'Ottocento e nei primi anni del Novecento, compie un giro del mondo assistendo all'eruzione di un vulcano nella Martinica, all'inizio dei dissapori fra Cuba e Stati Uniti e alla celebre rivolta dei "boxers" in Cina.
Un viaggio col marito tenente di vascello della nave Marco Polo, nello sterminato mondo dell'Estremo Oriente descritto fin nei minimi particolari da una baronessa innamorata della vita mondana e delle tradizioni; un quadro d'epoca ricco di osservazioni che restituiscono un variopinto mondo d'inizio secolo.
Estremi cronologici
1907
Tempo della scrittura
1907
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 4
Allegati
Fotografie
Ufficiale del battaglione San Marco, è in Cina l'8 settembre 1943, quando viene fatto prigioniero dai giapponesi prima, perchè si rifiuta di aderire alla Repubblica sociale italiana e dagli americani poi, perchè fascista. Trascorre molti mesi duri in campi di lavoro in Cina, Giappone e Hawaii. Farà ritorno in Italia nel febbraio del 1946. Si rivolge a se stesso e al Padreterno, attraverso lettere scritte molto tempo dopo, usando il presente.
Il resoconto di un viaggio in Estremo Oriente nel diario di un viaggiatore di origine veneziana: per oltre due mesi annota abitudini di vita, tradizioni e arte dei paesi che visita, con lo sguardo rivolto anche alla lentezza burocratica e alla povertà dominante.