Ultimo di sei figli di una povera famiglia, emigrato come bracciante a 15 anni, passa da un paese all'altro per lavorare. In Francia durante una rissa uccide un altro emigrato. E' mandato ai lavori forzati nella Caienna, ma riesce a fuggire. Finirà di scontare la propria pena a Piacenza scrivendo le sue memorie.
Estremi cronologici
1881
-1925
Tempo della scrittura
1913
-1925
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Dattiloscritto: 9
Allegati
Fotografie
La politica italiana vista da un'interprete in servizio in un'isola della Francia meridionale dove i comandi nazisti avevano cominciato i lavori per la costruzione del vallo atlantico. La professione pacifista guida le azioni di questa donna che rischia la propria vita facendo il doppiogioco contro i collaborazionisti.
Animatrice su navi da crociera, racconta la vita di bordo del personale "Crew", con tutti i risvolti di ordine pratico e psicologico. L'omaggio a Yemanja, lo spargimento di fiori e ceneri, insieme al resto della narrazione, ci danno l'immagine di una avanzata forma di post-modernità non priva di incertezze.