Dopo la morte del marito, l'Autrice decide di ricordarlo in un'ampia memoria della vita trascorsa con lui, in un costante impegno politico e culturale.
Storia di lotte, lutti e letti di un "elettrosaldocarpentubi"
Pasquale Morabito
Un metalmeccanico lancia uno sguardo acuto e a tratti doloroso sul mondo delle fabbriche, soprattutto l'Ansaldo, sull'attività sindacale e sui progetti di ristrutturazione aziendale.
Breve memoria di una pensionata che, operaia dall'età di undici anni, ha rivestito incarichi sindacali, ha militato nel Partito comunista e ha partecipato attivamente alle battaglie per l'emancipazione femminile.
La vita di una donna che, fin da giovane, ha fatto dell'impegno politico un valore. Racconta delle persone che l'hanno aiutata in questo, ricorda la sua famiglia d'origine, il matrimonio e la nascita del figlio.
Corrispondenza di famiglia (padre, madre e quattro sorelle di cui due già sposate), tra cui lettere e cartoline postali e militari ricevute in tempo di guerra dai congiunti che si trovano al fronte, in ospedali militari o presso reparti di supporto in patria. La raccolta fu curata dalle sorelle minori, ancora signorine ai tempi della guerra, che vivono il conflitto con meno ansia. La interrompono quando le condizioni di vita peggiorano, dopo il bombardamento della loro casa e lo sfollamento in Brianza. I toni dei messaggi sono soggetti alla censura, di cui sono evidenti le tracce negli originali.