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I primi cinque

Nonna Angiola

La nascita dei propri figli è l'occasione per tenere un diario: un'ex direttrice didattica racconta così come conciliare l'impegno lavorativo, con la loro educazione e i problemi di ogni giorno. La serenità familiare è però superiore alle difficoltà incontrate; con l'ultimo nato -il sesto-, avuto quando il maggiore è adolescente, si interrompe anche la scrittura, ripresa brevemente in anni più recenti.
Estremi cronologici
1947 -2002
Tempo della scrittura
1947 -1961
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 73
Collocazione
DP/06

Il libro del tempo perduto

Nicoletta Galli

Alla morte dell'anziana madre, nel 1995, Nicoletta comincia a scrivere, ripercorrendo le tappe fondamentali della sua vita e della famiglia da cui proviene. Si intrecciano così vicende antecedenti la sua nascita, come la Grande guerra, con episodi vissuti in prima persona: ricordi d'infanzia, la Seconda guerra mondiale, l'amore per il marito, la sua scomparsa a causa di una malattia. Spicca soprattutto la figura della madre e il drammatico rapporto di sottomissione cui è soggetta l'autrice.
Estremi cronologici
1927 -1997
Tempo della scrittura
1995 -1997
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 410
Collocazione
MP/Adn2

[...] Mi piacerebbe riuscire a dedicarti

Stefano Croci , Donatella Crovini

Quattordici anni di annotazioni quotidiane su agende, che ripercorrono la vita di una coppia di Bologna, i "picci", come si chiamano tra di loro: dal matrimonio alla nascita dei figli, le vacanze, la vita sociale, i problemi quotidiani, accanto alle voci di spesa del bilancio familiare e alle innumerevoli dediche che ribadiscono il grande amore che li lega.
Estremi cronologici
1975 -1999
Tempo della scrittura
1975 -1999
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 2970
Collocazione
DP/Adn2

La vita è vita sino all'ultimo giorno di vita

Maria Pia Urso

Nata in Liguria, ancora bambina si trasferisce in Calabria con la famiglia: una preside ripercorre gli anni duri di un'adolescenza e giovinezza segnate dalla ristrettezza economica e dai sacrifici per conciliare lavoro e studio. Poi il trasferimento a Milano, la militanza politica per l'emancipazione femminile, il matrimonio e l'adozione di una bambina boliviana, prematuramente scomparsa. La dirigenza in un scuola media di periferia la mette a diretto contatto con realtà di emarginazione e violenza, ma non le impedisce di confrontarsi propositivamente con i giovani.
Estremi cronologici
1945 -2004
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 59
Collocazione
MP/Adn2

Storia di una vita

Filippo Maria Zavatteri

Nato in Sicilia e trasferito in Liguria per il lavoro del padre, l'autore, assunto da poco in una Banca viene richiamato alle armi, nel 1940, dopo l'ingresso in guerra dell'Italia. Assiste alla nascita del campo di prigionia di Fontanabuona, dove venivano rinchiusi i prigionieri catturati dagli italiani,poi presi e deportati dai tedeschi dopo l'8 settembre. Continua le operazioni di guerra in Emila, rientra a casa da Piacenza dopo il 25 aprile. Ritorna al lavoro in banca. Negli anni Cinquanta diventa sindaco del suo paese.
Tempo della scrittura
2006 -2007
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 51
Collocazione
MP/Adn2

14 giugno 2003. Ricordo...ricordi

Piera Lanfranchi

Una casalinga emiliana ricorda la sua vita per lasciare una testimonianza ai nipoti. Parte dall'infanzia e giovinezza passate in un paesino di montagna, per passare agli anni della guerra, del lavoro nelle risaie, fino al matrimonio e la malattia che la colpisce dopo aver subito dei lutti in famiglia.
Estremi cronologici
1923 -1970
Tempo della scrittura
2003
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp.22
Collocazione
MP/T

Diario della campagna di Russia 1942-43

Carlo Hendel

Un diario, ma non un semplice diario: il diario di uno della gloriosa "Tridentina". Il sottotenente Hendel, nel 1942, viene inviato in Russia per dare il cambio ai commilitoni dell'Armir. Carlo è uno degli eroi sopravvisuti all'inferno bianco, alla fame, alla pazzia. Mesi di vita atroci a pochi passi dal Don. Il 18 gennaio '43 inizia il vero dramma umano, il ripiegamento e il palesarsi del peggiore dei nemici: il gelo. Il difficile rientro verso sud del "mostruoso millepiedi", interminabile colonna di anime arrancanti, abbandonate a se stesse, spesso sotto l'attacco dei soldati e dei partigiani russi. Finalmente, nel febbraio '43, il rientro in Italia.
Estremi cronologici
1942 -1943
Tempo della scrittura
1942 -2009
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
memoria autobiografica
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Formato Digitale: 1
Fotografie
Consistenza
pp. 117
Collocazione
DG/10

Una famiglia qualunque

Maria Vittoria Fiorelli

Dotata di una forte vocazione religiosa, appena diciassettenne abbraccia la vita monastica ed entra nell'ordine delle "Figlie della Croce": contemporaneamente insegna alle elementari e, studiando, consegue la laurea. Sempre legata alla famiglia, torna allo stato laico e dà vita ad una congregazione.
Estremi cronologici
1933 -2008
Tempo della scrittura
1999 -2008
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
402 p.
Collocazione
MP/09

[...] Sono nata

Ester Biselli

Figlia di madre nubile l'autrice viene affidata alla famiglia materna dopo la nascita perché la madre continua a lavorare come donna di servizio. La raggiunge adolescente a Milano trovando impiego nella stessa ditta. Durante la guerra, perso il lavoro, si danno al mercato nero per sopravvivere. In quel periodo fa anche la staffetta partigiana. Passata la guerra, dopo alcune vicissitudini personali, si avvicina al Partito Comunista. Nel 1959, nel mezzo di una brillante carriera lavorativa, incontra l'uomo della sua vita, istruttore di vela a Varazze. Qui passa un periodo felice ma è costretta a trasferirsi prima a Salsomaggiore e poi a Salò. La sua vita è sco...
Estremi cronologici
1928 -2012
Tempo della scrittura
2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
pp. 88
Collocazione
MP/13

Ricordi di guerra dall' anno 1915 al 1918

Pasquale Martelli

Memorie di un giovane fiorentino arruolato in fanteria nel 1916 e inviato sul fronte Carsico, dove partecipa nel 1917 alla battaglia per la conquista del Monte Santo. Al fronte contrae la Pleurite, che lo costringe a prolungate degenze all'ospedale. La battaglia di Vittorio Veneto e la fine del conflitto lo trovano in convalescenza all'ospedale per una pleurite bilaterale.
Estremi cronologici
1916 -1918
Tempo della scrittura
1928
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Allegati
Consistenza
14 p.
Collocazione
MG/T2