Hai selezionato il Luogo del racconto
Risultati ricerca: 20

[...] Caro Angelo

Giammaria De Carlo

Memoria scritta sottoforma di lunga lettera indirizzata al cugino e divisa in due parti: nella prima l'autore, allevatore pugliese, ricostruisce alcuni episodi legati alla vita dei parenti nella Puglia di inizio Novecento. La seconda ripercorre il periodo della guerra, tra Grecia, Jugoslavia e Austria fino al campo di concentramento in Germania, dove sfugge ad una condanna a morte. Liberato dagli americani torna in Puglia alla fine del 1945.
Estremi cronologici
1923 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 31
Collocazione
MP/Adn2

Giorno della Liberazione

Pasquale Benedetti

Memoria di un soldato italiano combattente in Grecia, fatto prigioniero dai tedeschi e deportato in Germania. Dopo un breve periodo passato nel campo prigionieri di Wietzendorf, viene trasferito ad Hannover, dove lavorerà in una fabbrica fino al giorno della liberazione del campo da parte delle truppe statunitensi.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
48 p.
Collocazione
DG/T2

A perenne ricordo

Alfonso Corti

L'autore, un commerciante fiorentino, scrive il diario durante la prigionia in un campo di lavoro della Germania, durante la Seconda Guerra Mondiale. Racconta la vita dura da internato, alternandola a ricordi di quella vissuta a Firenze, fino alla liberazione da parte degli americani e al ritorno in Italia. Il testo è interamente dedicato alla moglie Bruna, unica ragione di vita di quel periodo.
Estremi cronologici
1944 -1945
Tempo della scrittura
1944 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
59 p.
Collocazione
DG/14

Per noi in terra straniera lontano dalla patria

Ludovico Bongiovanni

Un ventottenne ufficiale siciliano inviato in Herzegovina è colto dall'8 settembre 1943 e inviato con altri ufficiali in vari campi della Polonia e della Germania settentrionale. Tiene un diario della vita e degli eventi durante la dura prigionia, perché si rifiuta di collaborare con il lavoro e di aderire alla RSI. La liberazione ad opera degli eserciti alleati gli evita la fine nei campi di sterminio. L'ultima parte contiene le lettere inviate ai familiari.
Estremi cronologici
1940 -1945
Tempo della scrittura
2012
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
66 p.
Collocazione
DG/15

[...] Emilio mio

Edgardo Eventi , Emilio Eventi , Raymondi Pia

Emilio, dopo l'8 settembre 1943, per timore dei rastrellamenti si consegna ai tedeschi a Boscocase, in provincia di Napoli, e viene deportato in Germania. Pia, perse le tracce del marito, gli scrive delle lettere, pur sapendo che non arriveranno mai al destinatario. Sfoga così il dolore per le piccole difficoltà e le immense tragedie che deve affrontare da sola, come la perdita di un figlio appena partorito. Col passare del tempo Emilio riesce ad attivare sporadiche comunicazioni con il padre Edgardo, residente a Genova, che fa da tramite con Pia e da filtro sulle condizioni di vita e di salute del marito. I due riusciranno a riunirsi nell'agosto del 1945.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 2
Allegati
Fotografie
Consistenza
68 p.
Collocazione
E/17

[...] Signor Ingegnere

Albino Pietro Carlo Gherzi , Emilietta Elvira Ghisalberti

Un ingegnere meccanico piemontese conosce la futura moglie tramite un annuncio matrimoniale fatto da un amico. Su trecento proposte sceglie Elisabetta, una ragazza di diciotto anni nata a Zurigo e residente a Milano. Ne nasce una corrispondenza molto affettuosa e sincera , nonostante la lontananza, perché lui viaggia molto per lavoro. Dopo il matrimonio nascono tre figli e lettere fra i due sono sempre frequentissime e affettuose. Dopo la guerra lui si trasferisce a Montevideo dove fa carriera e denaro, tanto da richiamare laggiù la famiglia.
Estremi cronologici
1932 -1947
Tempo della scrittura
1932 -1947
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Dattiloscritto: 2
Consistenza
1102 p.
Collocazione
E/18

[...] Un riassunto di riccordi dalla mia vita

Luigi Pavan

Un uomo di modeste origini nato negli anni Venti, a quindici anni emigra in Libia con la famiglia, restandovi fino al 1942, quando viene rimpatriato. Chiamato alle armi all'inizio dell'anno successivo, è inviato in Albania e da lì, in seguito all'armistizio dell'8 settembre, deportato in Germania, internato e avviato al lavoro in miniera. Nel dopoguerra emigra in Argentina, dove qualche tempo dopo il suo arrivo lo raggiunge la moglie, sposata per procura. Nel 1952 rientra in Italia, ma i suoi spostamenti alla ricerca di lavoro proseguiranno anche negli anni successivi.
Estremi cronologici
Inzio: 1923
Fine presunta: 1952-1984
Tempo della scrittura
1954 -1984
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
95 p.
Collocazione
MP/Adn2

[...] Copia del diario di Migliorini Aldo

Aldo Migliorini , AA.VV.

Un militare veneziano è in servizio in Croazia al momento dell'armistizio dell'8 settembre 1943. Preso dai tedeschi, è deportato in Germania, internato e avviato al lavoro coatto a Brema. Alle privazioni e alle difficoltà della prigionia si aggiungono i pericoli dei bombardamenti, che interessano ripetutamente la città. Terminata la guerra e tornato libero, inizia insieme ad alcuni compagni un viaggio a piedi verso l'Italia, ma viene fermato dagli alleati e destinato a un campo per i prigionieri italiani, in attesa di essere rimpatriato.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1944 -1981
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Originale dattiloscritto: 1
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
52 p.
Collocazione
MG/22

I miei ricordi fra gioie e tragedie

Pietro Poponcini

Un uomo nato a metà degli anni Trenta nella provincia aretina ripercorre le tappe principali della propria vita, raccontandola a partire dall'infanzia vissuta nel mondo contadino. Rimasto orfano di padre durante la Seconda guerra mondiale, conosce per un periodo l'esperienza dell'orfanotrofio ma poi rientra in famiglia. Vive un matrimonio felice, con una donna che ama profondamente e con la quale trascorre oltre mezzo secolo. Il lavoro lo porta a viaggiare spesso all'estero e gli regala molte soddisfazioni, anche se è proprio in ambito professionale che subisce un grave infortunio. Attivo da molti anni in ambito associativo, porta avanti su più fronti il pro...
Estremi cronologici
1941 -2021
Tempo della scrittura
2021 -2021
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Allegati
Integrazione
Consistenza
372 p.
Collocazione
MP/22

Diario di viaggio

Giuseppe Silmo

Un dirigente di una multinazionale racconta i numerosi viaggi di lavoro che per oltre tre decenni - dalla metà degli anni Sessanta alle soglie del Duemila - lo portano in tutto il mondo, dall'Europa all'Africa, all'Asia alle Americhe, consentendogli spesso anche di visitare i diversi Paesi nei quali approda per motivi professionali. Nel corso della sua carriera molti sono i mutamenti importanti sul piano politico, economico e sociale intervenuti in gran parte degli stati dove ha lavorato e il suo racconto è, per molti aspetti, la testimonianza storica di un mondo ormai scomparso e dei cambiamenti non sempre positivi che lo hanno interessato.
Estremi cronologici
1966 -1999
Tempo della scrittura
2005 -2010
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
222 p.
Collocazione
MP/22