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Diario della Prima Guerra Mondiale

Giuseppe Carruba Toscano

Un ufficiale veterinario trascorre un anno di guerra sul Carso, assistendo alla lenta avanzata dell'esercito italiano, al contrattacco austriaco e alle devastanti perdite di uomini e animali.
Estremi cronologici
1917 -1918
Tempo della scrittura
1917 -1918
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Consistenza
pp. 75
Collocazione
DG/01

Un impegno lungo quanto una vita

Vito Mercadante

Un preside in pensione ricorda l'impegno che ha contraddistinto la sua vita e quella della famiglia: onesti e laboriosi siciliani, antifascisti convinti, tornano a Palermo dopo la parentesi della guerra. L'autore inizia così l'attività nel partito comunista e nel sindacato scuola, dando il proprio contributo alla formulazione della legge 51, varata nel 1980, a favore dei progetti scolastici antimafia.
Estremi cronologici
1920 -1994
Tempo della scrittura
1993
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 98
Collocazione
MP/02

Sul filo della storia

Egidio Greco

Un funzionario di partito racconta la sua multiforme attività lavorativa che, nel corso degli anni, lo ha portato a contatto con le diverse realtà sociali siciliane. Partecipando a manifestazioni e congressi, per ottenere migliori contratti di lavoro, subisce una breve detenzione in carcere, prima dell'assoluzione con formula piena.
Estremi cronologici
1928 -2001
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 160
Collocazione
MP/Adn2

Vita di un soldato

Salvatore Sciascia

Un carabiniere siciliano parte volontario per la guerra nel 1941. Destinato in Grecia, per due anni prende parte ad operazioni contro la "guerriglia". Dopo l'8 settembre 1943, catturato dai tedeschi, è internato in Germania dove rischia di morire di fame e maltrattamenti. Nell'aprile del 1945 riesce a fuggire e, dopo rocambolesche avventure, è rimpatriato dagli americani. Rimarrà a casa due mesi prima di riprendere servizio come carabiniere.
Estremi cronologici
1936 -1945
Tempo della scrittura
1960
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 35
Collocazione
MG/03

Brucia saldatore, brucia...

Diego Carmeci

Un operaio specializzato, adesso in pensione, ripercorre le tappe fondamentali della sua vita partendo dall'infanzia trascorsa in Sicilia, nell'entroterra agrigentino, con nove fratelli e un difficile dopoguerra in cui risollevarsi. Ottenuta la specializzazione da saldatore, l'autore narra dettagliatamente le proprie esperienze lavorative in Italia e all'estero - dal deserto irakeno, all'Algeria appena resasi indipendente, all'Egitto. Lavorerà pure presso la centrale nucleare di Montalto di Castro, nel viterbese.
Estremi cronologici
1944 -2000
Tempo della scrittura
2003
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 54
Collocazione
MP/05

Antonio il Giovane Emigrante

Antonio Sbirziola

Nella Sicilia del dopoguerra un giovane, figlio di contadini, decide di lasciare le scuola per imparare il mestiere di saldatore. Per mancanza di lavoro è costretto a lasciare il paese e la famiglia. Si trasferisce prima a Genova dallo zio, per lavorare in un cantiere navale e poi in Australia, nel 1961, in cerca di un futuro migliore.
Estremi cronologici
1954 -1961
Tempo della scrittura
2003
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 34
Collocazione
MP/Adn2

Povero onesto e gentiluomo

Antonio Sbirziola

Figlio di contadini siciliani, racconta un'infanzia povera ma dignitosa, accanto ai genitori e ai sette fratelli, segnata da sacrifici e fatiche per il duro lavoro dei campi. Per mancanza di prospettive decide di emigrare in cerca di un futuro migliore. Si trasferisce a Genova dove abita uno zio, poi in Australia, dove conosce altri emigranti e inizia a stringere le prime amicizie. Trova lavoro e si inserisce nella comunità italiana. Poi torna in Italia per un breve periodo: si reca in Germania e Svizzera, dove spera di trovare lavoro: alla fine sceglie l'Australia, dove si sposa, ha tre figli, il più piccolo dei quali muore in tenera età.
Estremi cronologici
1954 -1999
Tempo della scrittura
1999
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Originale autografo: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 811
Collocazione
MP/Adn2

Povero onesto e gentiluomo

Antonio Sbirziola

A dodici anni, in un piccolo paese siciliano, il giovane Antonio lascia la scuola per contribuire al mantenimento della famiglia. Attraverso le sue memorie racconta la miseria e lo sfruttamento, dall'apprendistato come barbiere al lavoro di saldatore. Pieno di progetti per il futuro emigra a Genova, dove le speranze si trasformano in delusioni. Nel 1961, ventenne, si imbarca per l'Australia, dove vive tuttora.
Estremi cronologici
1954 -1961
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
244 p.
Collocazione
MP/09

Il bandolo dello sciabordio

Maria Carlotta Schopf

Ormai in pensione, dopo il divorzio e confrontandosi con la malattia psichiatrica del figlio, l'autrice ricorda un'infanzia trascorsa in varie città italiane per seguire il lavoro del padre. Dal 1944 la famiglia torna a Basilea, in Svizzera, dove Carlotta termina gli studi. Dopo periodi trascorsi fra Inghilterra e Svezia racconta i primi anni di sposa felice, trascorsi in Sicilia, fino alla fine del matrimonio e alla decisione di concludere i suoi venticinque traslochi in Svizzera, nel Canton Ticino.
Estremi cronologici
1927 -2007
Tempo della scrittura
1985 -2007
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 394
Collocazione
MP/09

L'odissea della mia vita

Castrenze Chimento

L'autore ha 5 anni quando la sua poverissima famiglia si sgretola e i genitori si separano: la madre convive con un altro uomo mentre il padre si allontana dal paese. Così rimane completamente solo, a fare il pastore per diversi padroni senza scrupoli che lo sfruttano. Ma non vive nell'odio, si sente fratello degli animali che accudisce e con i quali divide la sorte. Da adulto, senza lavoro, cerca di arrangiarsi, trasferendosi pure per un breve periodo a Milano. Nel 2008 decide di iscriversi alla scuola media, a settantatrè anni, con uno scopo preciso: nonostante l’età vuole imparare a “scrivere meglio” per raccontare il periodo più travagliato della propr...
Estremi cronologici
1939 -1965
Tempo della scrittura
2009 -2011
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Formato Digitale: 1
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
24 pp.
Collocazione
MP/12