L'infanzia in una famiglia bracciantile emiliana, l'emigrazione in Germania alla ricerca del lavoro durante il ventennio fascista, il rientro in patria e, finalmente la tranquillità, di una famiglia dove amore e rispetto sono segni distintivi.
Pescatore di rane, allevatore di suini e contadino: la lotta per la sopravvivenza sul filo della miseria di un uomo della Bassa Padana, dall'inizio della guerra alle tenui avvisaglie di una ripresa economica nazionale.
Parlando della madre inferma, un maestro in pensione ripercorre episodi salienti della vita: le amiche della madre, la sua passione per il canto, la scuola come periodo grigio dell'infanzia. Poi, le magistrali e le difficoltà di avere un padre fascista, durante e dopo la guerra.
I ricordi d'infanzia e di giovinezza in una famiglia benestante e fascista con il padre potestà. Gli amici, i giochi, gli incontri, poi la guerra con le paure e i bombardamenti e infine le rappresaglie dei partigiani contro la sua famiglia e il terrore costante di venire ucciso.