L'amicizia è il sentimento guida della vita di un bambino che, tanto negli affetti domestici, come nella scuola, avverte un grande bisogno d'amore ed esterna le sue simpatie considerando tutti, indifferentemente, amici.
Alla soglie dei novant'anni, un'anziana signora decide di scrivere la storia della sua vita, soffermandosi particolarmente sul periodo della giovinezza, trascorsa nelle zone rurali della provincia di Firenze.
Un giovane escursionista toscano percorre in solitaria la Grande Escursione Appenninica, da Bocca Trabaria (PU) alle Alpi Apuane (MS), per un totale di circa 400 km distribuiti in un paio di settimane di cammino.
Il racconto si divide in due episodi distinti, preceduti da una poesia autografa sull'orrore della guerra.
Nel primo, una donna ricorda il ritorno dei suoi vicini di casa, ebrei, sopravvissuti ai rastrellamenti nazisti.
Nel secondo, un viaggio di ritorno che è quasi un'odissea. L'autrice ripercorre l'estenuante viaggio verso casa dalla campagna toscana, vissuto da lei bambina insieme alla madre, per ricongiungersi al resto della famiglia, rimasta a Genova.
Una donna, nata nei primi anni Venti in una famiglia aristocratica, scrive il proprio diario per oltre mezzo secolo. Giorno dopo giorno, affida alle pagine di quaderni e agende la cronaca della sua vita quotidiana, accompagnata da pensieri e riflessioni. Nel suo racconto di sé - iniziato non ancora trentenne e mai interrotto - i temi presenti sono numerosi e a trovare maggior spazio sono le vicende familiari, i cambiamenti personali, gli interessi culturali, i sentimenti e le relazioni sociali. Da ragazza a nonna, la vita della donna si trasforma nel corso del tempo e le presenta qualche difficoltà, ma restano sempre saldi in lei l'amore per i propri cari e...