Un viaggio avventuroso alla scoperta dell'India, dei suoi colori e profumi, delle sue grandi contraddizioni. A raccontare è una giovane organizzatrice di congressi che, sensibilmente, si avvicina a una cultura diversa rispetto a quella occidentale per conoscere la profonda sacralità di quel lontano paese.
"La vita nell'India è qualcosa che l'uomo europeo si limita soltanto a sognare" : è il fascino irresistibile di questo paese che spinge una coppia a tornarci dopo un viaggio fatto nel 1986. L'India, amata e odiata, resta nei loro cuori per le sue contraddizioni e i costumi, dai quali è impossibile restare lontani a lungo.
Viaggio in India col marito alla scoperta di una cultura sconosciuta. Gli spostamenti in terra indiana offrono l'opportunità di dialoghi e incontri con la gente del luogo.
Negli anni Settanta, un giovane grossetano parte con la sua compagna per un lungo percorso in autostop, in vecchi treni, con mezzi di fortuna, col mito del "viaggio verso Oriente", che era proprio di tutta una generazione. Racconta i luoghi, le persone, gli stati d'animo, le avventure e gli imprevisti di sei mesi di "nomadismo" attraverso i Balcani, il Medio Oriente e, soprattutto, l'India.
Una donna racconta i suoi quindici anni di tossicodipendenza e di eccessi, iniziati in età adolescenziale, e il percorso di disintossicazione compiuto con successo, superando numerose difficoltà. Il grande amore per un uomo che diventerà suo marito e la nascita di un figlio completano la sua rinascita.
Dodici anni di grandi viaggi, nazionali e internazionali, che hanno toccato tutti i continenti, minuziosamente rendicontati sia sotto l'aspetto dei luoghi visitati che sotto quello della personale esperienza vissuta dall'autrice che ha viaggiato in gruppo, con amiche o addirittura da sola, appoggiandosi sia alle comuni strutture turistiche che, in qualità di ospite, presso amici e conoscenti o in case "scambiate", talvolta anche presso missioni cattoliche con attiva partecipazione alle loro attività.