Storia autobiografica di un reduce del secondo conflitto mondiale
Paolo Morsellino
Mandato a presidiare l'Albania agli inizi della guerra, fatto prigioniero dai tedeschi e deportato in un campo di concentramento in Germania, un giovane soldato redige una memoria intessuta di orrore per il mestiere della guerra.
Diario tratto da appunti dell'epoca, nel 1945. Partito nel 1941 per la guerra in Grecia, viene fatto prigioniero dai tedeschi dopo l'8 settembre del 1943. Chiuso in un lager polacco, quindi trasferito in Germania, vi rimarrà tra fame e stenti, quando sarà liberato dagli inglesi.
Ricordi (Dall'armistizio dell'otto settembre 1943 alla fine della guerra)
Giorgio Naletto
Un ingegnere in pensione ricorda il viaggio che, iniziato in Grecia, prosegue sino in Germania: prigioniero dei tedeschi, aderisce alla neo costituita Repubblica sociale, lascia il campo di prigionia e inizia un periodo di addestramento. Inviato in Italia, prende coscienza dell'attività della Resistenza, contribuendo al suo successo nel Friuli settentrionale, sino all'arrivo degli inglesi.
All'interno di un progetto rivolto agli immigrati e al racconto delle loro storie, uomini e donne provenienti da diversi Paesi del mondo parlano di sé, delle loro origini, di come sono arrivati in Italia e della loro nuova vita.