Uno studente di ingegneria partecipa come sottotenente alla guerra in Africa, dove combatte per sette mesi; in questo periodo, giorno dopo giorno, annota con molta precisione la storia di una compagnia del genio in prima linea.
La vita di un autista e tassista che percorre le tappe di un secolo "di continue emergenze": l'antifascismo, un vano tentativo di emigrare in Francia, la guerra in Libia, il dopoguerra con un lavoro trovato a Nizza e poi a Torino.
Una lunga prigionia di guerra nel Marocco francese, sotto la sferza di aguzzini locali sprezzanti e servili, e di militari francesi arroganti e offensivi, con la vita che appare appesa a un filo.