Cresciuta in un ambiente puritano e bigotto, un'istitutrice dal carattere allegro e spensierato perde il suo primo, unico, grande amore proprio a causa delle "malelingue" - "donne timorate di Dio"! - che, dubitando della sua serietà, le rovinano la reputazione.
La memoria avvolta di nostalgia della discendente di una famiglia aristocratica milanese: dall'infanzia agiata trascorsa nella villa della nonna contessa, al prestigioso matrimonio con un nobile milanese,, fino alla lotta clandestina contro i tedeschi.
Un giovane di famiglia benestante trascorre le vacanze nelle ville di famiglia tra la Brianza e la Versilia. I ricordi nostalgici dei divertimenti e delle feste si confondono con quelli della guerra durante la quale si fingerà pazzo per sfuggire al reclutamento nella milizia repubblichina.
A distanza di cinquant'anni un pensionato veneto ricorda gli anni della sua adolescenza e giovinezza trascorsi presso i Padri Somaschi, fino alla professione dei voti che però dura solo un anno. Segue il distacco definitivo dopo aver studiato presso di loro ed essersi formato e il disagio per il reinserimento sociale e lavorativo. Di quel periodo ricorda anche i mesi del servizio militare, prima ad Arezzo e poi in provincia di Udine, trascorsi con gli amici commilitoni tra uscite, marce, turni di plotone e campi estivi per le esercitazioni.
Storia di vita di un'albergatrice della ricca borghesia milanese che si trasferisce nella maremma toscana. Una lunga carrellata di ricordi d'infanzia e adolescenza segnati dai dolori della guerra. Poi il matrimonio e l'età matura, che le consegnano un'esistenza serena e una visione di sé più intima e introspettiva.