Una ragazza calabrese, dopo aver terminato le scuole medie, raggiunge la sorella in Piemonte, mantenendosi in contatto epistolare con le amiche del paese d'origine. L'epistolario è accompagnato da una breve memoria sul primo amore dell'Autrice.
Una "madre e casalinga" friulana, laureata in lettere, rievoca tutte le tappe della propria esperienza di coppia: l'incontro nel 1920 con il fidanzato che torna ferito dalla prima guerra mondiale, il matrimonio che viene scandito dalla nascita di undici figli, la brillante carriera di lui nella magistratura, gli spostamenti per lavoro, i lutti famigliari fino a quello del 1970, che la separa per sempre dal suo compagno.
Storia di lotte, lutti e letti di un "elettrosaldocarpentubi"
Pasquale Morabito
Un metalmeccanico lancia uno sguardo acuto e a tratti doloroso sul mondo delle fabbriche, soprattutto l'Ansaldo, sull'attività sindacale e sui progetti di ristrutturazione aziendale.
E'un bambino di nove anni quando si trasferisce in Libia dove la sua famiglia si conquista un certo benessere che, purtroppo, è di breve durata perché scoppia la guerra. Insieme ai fratelli viene rimpatriato ed ha inizio la sua odissea: le colonie nella riviera, i vari collegi, fino alla fuga verso il Veneto dove si ricongiunge con la sorella. Con la pace arriva la vita da profugo ed il peregrinare tra i vari campi nell'illusione di un prossimo ritorno in Africa. Il padre, rientrato in Italia, riesce a riunire tutta la famiglia nel paese natale.