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Autobiografia esistenziale

Serafino Valla

Autobiografia di un artista naif: per sfuggire a un padre manesco e instabile si arruola volontario partecipando, durante la seconda guerra mondiale, ai combattimenti sia sul fronte francese che su quello russo. Lasciato l'esercito, soltanto dopo molte traversie lavorative, ottenuta finalmente la pensione, potrà dedicarsi a tempo pieno e con successo alla passione per il disegno e la scultura.
Estremi cronologici
1919 -1992
Tempo della scrittura
1998 -2000
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 51
Collocazione
MP/01

Via Madama 45

Ludovico Muratori

Uno scenografo racconta gli anni dell'infanzia e della sua giovinezza, divisa tra la vita a Milano e le vacanze nella riviera romagnola: l'affetto del nonno materno, prestigioso pediatra, la presenza amorosa dei genitori e gli agi di cui è circondato. Sino a quando la scoperta della sessualità, la morte del nonno e la vendita della villa al mare, lo proiettano nell'età adulta.
Estremi cronologici
1927 -1947
Tempo della scrittura
1995 -1999
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 86
Collocazione
MP/01

OEA un'autobiografia

Renato Malgaroli

Un geologo in pensione porta nel cuore il ricordo dell'infanzia passata a Tripoli: attraverso il suo destino di profugo nell'Italia in guerra e di addetto alle ricerche minerarie per l'Agip, ripercorre gli anni segnati dalle difficoltà lavorative, da meriti spesso non riconosciuti e dalla formazione della famiglia.
Estremi cronologici
1928 -2000
Tempo della scrittura
1998 -2000
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 317
Collocazione
MP/01

Incontro con la vita - Cinquant'anni dopo

Cecilia Caporali

All'età di quattro anni perde la madre tanto amata, un evento che segnerà gli anni tristi e solitari dell'infanzia e dell'adolescenza. Segue il lavoro fra la Toscana e la Svizzera, con l'incarico da infermiera presso l'ospedale psichiatrico di Arezzo. Una vita contraddistinta da altri lutti dolorosi e da qualche momento di sollievo determinato dai molti viaggi.
Estremi cronologici
1917 -1992
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 355
Collocazione
MP/02

Diario di una prigionia

Ademaro Petracchi

Un metalmecanico in pensione ricorda i due anni di guerra trascorsi prima come aviere in Grecia, poi come prigioniero in Serbia, Romania e Russia. Tra marce sfibranti, il lavoro in fornace, la fame e la mancanza di pulizia, l'autore riesce a sopravvivere e, dopo aver vissuto per tanto tempo a temperature molto al di sotto dello zero, appena tornato a casa, sfida lo stupore dei compaesani uscendo in maniche corte in pieno inverno.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 134
Collocazione
MG/02

Figlio del vento

Rolf Casali

Un venditore ambulante racconta la propria autobiografia da quando, a due anni, fu strappato alla madre per essere cresciuto in un collegio di religiose in Svizzera, alla continua ricerca delle proprie origini gitane. Il desiderio di crearsi una famiglia vera e di recuperare gli affetti perduti, lo inducono a matrimoni infelici. Solo la vita in un rustico di campagna gli consente di riappropiarsi di quella libertà che un'adolescenza di adozioni fallite e di diritti negati, gli aveva tolto.
Estremi cronologici
Inzio: 1949
Fine presunta: 1990-1999
Tempo della scrittura
1992 -1998
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 63
Collocazione
MP/02

Una Ragazzina e l'Armistizio dell'8 Settembre 1943. Storia vissuta

Fiorenza Di Franco

Il secondo conflitto mondiale e il dopoguerra in Ungheria, nel racconto della giovane figlia di un importante diplomatico italiano, nato a Fiume. Mentre il padre - di fede badogliana -, detenuto politico, sopravviveva con fatica a Mauthausen, lei, il fratello e la madre, in compagnia dell'amico Giorgio Perlasca, erano internati dal governo ungherese. Dopo la fuga dal campo, dovettero guardarsi dalle "croci frecciate", formazione nazista, appena salita al potere. Passato il conflitto, furono testimoni dei soprusi del governo comunista contro la borghesia e la Chiesa.
Estremi cronologici
1932 -1951
Tempo della scrittura
1998 -2000
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 8
Fotografie
Consistenza
pp. 118
Collocazione
MG/02

Nata a Romania

Elena Dragone

Durante l'assistenza ospedaliera alla suocera, un'insegnate ricostruisce l'incontro con la famiglia della donna, nata e vissuta a lungo in Romania e trasferitasi a Torino nel secondo dopoguerra: un'occasione per riflettere su incomprensioni e rancori reciproci, alimentati da caratteri e scelte di vita diverse. L'una impegnata nella difesa del clan famigliare e la giovane pronta a difendere l'indipendenza del proprio matrimonio, dalle interferenze altrui.
Estremi cronologici
1943 -2001
Tempo della scrittura
2001
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
biografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 96
Collocazione
MP/03

Cara Italia Sapessi!

Margareta Pinciu

Una rumena, immigrata nel 1991, vive in una roulotte vicino a Roma, pregando e scrivendo di sè, della sua infanzia e fanciullezza, della miseria e delle violenze subite, del lavoro duro. E' giovanissima quando mette al mondo tre figli ed è abbandonata dal loro padre. Le speranze che aveva riposto nell'arrivo in Italia, si scontrano con una dura realtà di emarginazione sociale e miseria.
Estremi cronologici
1946 -2005
Tempo della scrittura
1998 -2005
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 354
Collocazione
MP/03

[...] Precettato con la 63 Legione a Udine

Ottaviano Plet

Un legionario friulano annota, ogni giorno, un anno di guerra tra le nevi del Nord: dalle spensierate giornate dell'addestramento in Calabria, alla marcia verso la Russia, alle battaglie cruente segnate da avanzate e ritirate. Quindi: "in questi diurni e notturni attacchi, non sono stati nè friulani nè russi a vincere. Bensì solamente il freddo e la morte".
Estremi cronologici
1941 -1942
Tempo della scrittura
1941 -1942
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 33
Collocazione
DG/04