Diario di un viaggio in Angola di una pittrice italiana
Gino Serroni
La preparazione di una mostra di pittura offre a due coniugi la possibilità di un soggiorno in Angola all'indomani della rivoluzione: immagini, colori, gesti, prima trascritti sulla carta, verranno poi tradotti in arte e fissati sulla tela.
Estremi cronologici
1976
Tempo della scrittura
1976
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Dattiloscritto: 1
Fotografie
Tramite la Lega delle cooperative un perito agrario è impiegato come cooperante per lo sviluppo del Mozambico comunista, in Angola, nel bel mezzo della guerra civile, in Venezuela, paese che adora, in Nigeria, Marocco, Senegal e Burkina Faso. Appunti diaristici, commenti sul lavoro e sulle usanze locali.
Un ex ufficiale di marina ricorda con nostalgia il suo primo viaggio in mare: a bordo della motonave Giorgio Cini II viene a trovarsi nell'immensità dell'oceano e scopre le zone più caratteristiche di alcuni porti africani.
Il corposo epistolario di una dottoressa, missionaria laica: dall'Africa, dove opera e forma nuovo personale, scrive a familiari e amici, rendendoli partecipi della sua attività, che spesso si scontra con contraddizioni e difficoltà burocratiche. Una continua lotta in un paese tanto affascinante, quanto dominato da povertà e corruzione.
Raccolta di storie africane di un consulente per i programmi di sviluppo in Africa, tra Angola e Mozambico. L'autore si riferisce agli anni Settanta e Ottanta dopo la liberazione dalla colonizzazione portoghese, quando è in corso una guerra che vede coinvolti anche Usa e Urss , con lotte civili fra governativi e movimenti di guerriglieri (UNTA). Racconta aneddoti e fatti vissuti in prima persona per descrivere le molteplici contraddizioni e i limiti nell'imposizione in quelle zone di un modello di economia e democrazia lontane da loro. Descrive anche le condizioni terribili in cui vive la popolazione: fame, degrado ambientale, piaghe sociali e il fenomeno de...