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Diario di guerra

Bruno Fioretto

Cronaca della vita militare di un giovane fante veneto, inviato a combattere in prima linea in Russia, nella zona del Donez. L'autore ricostruisce attraverso gli appunti i continui spostamenti, il freddo, la fame, i morti, i bombardamenti e la conoscenza con altre popolazioni, raccontando di ognuna gli usi e i costumi. Il diario termina durante in rientro in treno in Italia nel novembre 1942, in seguito al ricovero in ospedale.
Estremi cronologici
1941 -1942
Tempo della scrittura
1941 -1942
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 38
Collocazione
DG/11

[...] Mia carissima Pupa

Pietro Lenzi

Lettere alla moglie di un soldato che parte volontario per la guerra per assicurare un entrata economica alla famiglia. Combatte in Russia ma non descrive quasi nulla di quello che succede in guerra, preoccupandosi soprattutto per la salute dei suoi cari lontani. I luoghi citati, come succede spesso in quel periodo, sono stati censurati per ragioni militari.
Estremi cronologici
1941 -1942
Tempo della scrittura
1941 -1942
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Originale autografo: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 93
Collocazione
E/11

Le mie memorie dalla Siberia alla Cina

Antonio Savoi

Nato nel 1889 in Provincia di Trento, lavora fino ai ventuno anni nel ramo alberghiero: a quell'età viene chiamato a prestare servizio nelle file dell'esercito austriaco. Alla fine della leva viaggia in Europa per imparare le lingue e perfezionare la sua professione, ma quando scoppia la Prima Guerra Mondiale viene richiamato al Comando Militare di Trento. Arruolato come cuoco, viene inviato al Fronte Russo dove combatte in prima linea nelle trincee. Per evitare i soprusi si fa catturare dai cosacchi, che gli danno la possibilità di tornare in Italia e di combattere contro l'Austria ma non accetta per paura delle ritorsioni verso la famiglia: viene trasferit...
Estremi cronologici
1905 -1957
Tempo della scrittura
1968
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Fotografie
Consistenza
pp. 30
Collocazione
MP/11

[...] Carissima mamma

Fulvio Valentinelli

Un alpino ventenne è arruolato e inviato in Piemonte, Trentino, Albania e Russia, dove troverà la morte. L'autore scrive lettere alla madre vedova e residente a Genova, per rassicurarla sulla sua salute e sulla sua capacità di guadagnare denaro, e inviarlo a casa, facendo il barbiere. Evita di raccontarle tutta la verità sulla reale pericolosità della sua vita miliate e mostra una fiducia spavalda sulla buona riuscita della guerra. Sfortunatamente la madre, che nelle lettere inveisce con durezza contro coloro che riescono a evitare la guerra mentre il figlio e tanti come lui vanno incontro alla morte, non potrà riabbracciarlo perchè disperso nel tragico inve...
Estremi cronologici
1940 -1942
Tempo della scrittura
1940 -1942
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
pp. 120
Collocazione
E/11

Breve favola della pomeriana

Giuseppe Zorzi

Un ufficiale veneziano viene catturato dai tedeschi e condotto prima in Ucraina e poi in Pomerania, dove nel marzo 1945 viene liberato dai russi. Con cinque suoi compagni inizia prima un percorso a piedi, attraverso il paese devastato e con la popolazione in fuga, e poi in treno fino ad un campo di concentramento di prigionieri in Ucraina. Da qui, nel settembre dello stesso anno, ripartirà per l'Italia.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 184
Collocazione
MG/11

Osservazioni e considerazioni su di un recente viaggio nel paesi d'oltrecortina

Marco Buitoni

Un imprenditore di Sansepolcro (AR) partecipa nel 1959 ad un viaggio nell'Europa Orientale promosso dal settimanale "Quattroruote" e racconta le impressioni di questa esperienza attraverso una relazione scritta in occasione di un raduno del Rotary Club, di cui è membro. Descrive le due facce di questi paesi: da una parte la volontà di ricostruire dopo la guerra e dall'altra la stasi e la demoralizzazione di quelli che ancora non possono assaporare la libertà.
Estremi cronologici
1959
Tempo della scrittura
1959
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 32
Collocazione
MP/Adn2

Carissimi genitori

Guido Giorgetti

E' l'ultima lettera che un giovane soldato, meccanico del 9 nucleo del Soccorso Stradale, scrive alla famiglia dalla Russia durante la Seconda guerra mondiale
Estremi cronologici
1942 -1942
Tempo della scrittura
1942 -1942
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 2
Collocazione
E/T2

Questa è la vera storia della mia vita militare

Ugo Pascolini

L'autore, dopo l'addestramento in Italia, ricorda la terribile esperienza nel fronte russo: i pericoli, il freddo, i bombardamenti, gli scambi per il cibo, i disordini e la difficile organizzazione della spedizione. Dopo una fuga a piedi di 38km riesce a essere rimpatriato per motivi di salute.
Estremi cronologici
1941 -1943
Tempo della scrittura
1954 -1955
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 14
Collocazione
MG/T2

[...] Giorno in cui fui richiamato

Nazzareno Corsi

Un venticinquenne romano, già sposato e padre di una bambina, il 28 maggio 1940 viene richiamato alle armi e inviato prima sul fronte francese e poi in Grecia. Dopo una malattia spera nel congedo, invece è spedito con il battaglione Vicenza sul fronte russo. Qui viene fatto prigioniero e condotto, attraverso marce estenuanti al gelo, in vari campi russi fino all'Asia. Si ammala di TBC, si salva miracolosamente fino al rientro in Italia nell'agosto 1945.
Estremi cronologici
1940 -1945
Tempo della scrittura
1945 -1946
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 61
Collocazione
MG/12

Trent'anni di canti e non solo!

Santi Del Sere

Una compagnia di amici di Anghiari (Ar) nel 1979 si mette insieme per proporre attraverso la musica una ricerca sulle tradizioni e i canti popolari della zona. Uno di loro ripercorre la storia del gruppo, la Compagnia dei Ricomposti, da allora fino ai giorni nostri: la nascita degli spettacoli, le tournée in Italia e all'estero, i rapporti con le altre realtà locali, le amicizie, gli innamoramenti, le liti e le soddisfazioni per i successi. Dell'ultimo periodo il ricordo del dolore per la scomparsa del fratello Walter, una delle personalità di spicco della Compagnia e anche della vita culturale di Anghiari, il giorno prima della partenza di una tournèe in C...
Estremi cronologici
1978 -2009
Tempo della scrittura
2010
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
70 p.
Collocazione
MP/12