E'il resoconto documentato dell'esperienza della deportazione in Germania, dopo la dichiarazione di resa dell'Italia e il proprio personale rifiuto di aderire alla Repubblica sociale. Le pagine di diario sono completate da poesie scritte durante la prigionia.
Stralci del diario di un ufficiale italiano, di stanza a Lubiana: all'indomani dell'armistizio vive l'incubo dell'internamento nei campi di concentramento polacchi e tedeschi. Un viaggio attraverso l'Europa tra fame, sporcizia e umiliazioni, sino alla liberazione finale.
Un capitano di artiglieria, caduto prigioniero dopo l'8 settembre, è internato in vari campi di prigionia nazisti della Polonia e della Germania. Annotazioni scarne, rubate ai divieti degli aguzzini, con un anno di sospensione nel periodo più critico. Anche un ricettario culinario e molte lettere scritte a casa.
Un ragazzo bolognese compie il servizio militare in Italia e, col grado di sottotenente di fanteria, è inviato a combattere in Grecia e in Albania. Dopo l'8 settembre 1943 è preso prigioniero dai tedeschi e condotto in vari campi di internamento in Polonia e in Germania, dove è costretto al "lavoro coatto" nonostante le sue precarie condizioni di salute.