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Mi recai a Catania con il treno delle 6.45

Salvatore Pennisi , Rosetta Pettinato

Due giovani innamorati si scrivono: lui militare lontano dalla Sicilia, lei sempre fiduciosa che, lasciato l'esercito, lui possa finalmente trovare un lavoro dignitoso, per poterla sposare. Poiché, la situazione non migliora, Rosetta disperata scrive al Duce, implorando un lavoro per il suo fidanzato. In più, un breve diario di Salvatore, probabilmente antecedente al fidanzamento.
Estremi cronologici
1929 -1936
Tempo della scrittura
1929 -1936
Tipologia testuale
Epistolario
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 112 + all.
Collocazione
E/Adn

Otto anni della mia vita

Antonino Sileci

Un uomo affida per otto anni a un diario la cronaca della propria vita intima, compilando novantuno quaderni.
Estremi cronologici
1980 -1988
Tempo della scrittura
1980 -1988
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 11893
Collocazione
DP/92

Fontanazza

Vincenzo Rabito

L'epopea picaresca di un siciliano semianalfabeta, classe 1899, raccontata in mille fittissime pagine, con il punto e virgola a dividere ogni parola dalla successiva. Così la guerra sul Piave è spogliata di ogni retorica - cinico e disincantato, Vincenzo pensa solo a dormire e mangiare -, poi vive la povertà del Meridione, la Libia e l'Abissinia in camicia nera, fa festa per lo sbarco degli Americani, pratica la borsa nera, favorisce il banditismo, sempre destreggiandosi fra mafiosi e carabinieri, contrabbando e legalità.
Estremi cronologici
1899 -1970
Tempo della scrittura
1969 -1975
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
pp. 1027
Collocazione
MP/00